Afghanistan, ucciso da una bomba militare italiano


Il Fatto Quotidiano


Un militare italiano è morto in Afghanistan in seguito all’esplosione di un ordigno. Lo si apprende da fonti della Difesa.


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Afghanistan, ucciso da una bomba militare italiano

L’attentato è avvenuto stamani nei pressi del villaggio di Caghaz, a 16 chilometri ad ovest di Bakwa (a est del distretto di Farah), dove “un mezzo italiano – riferiscono allo stato maggiore della Difesa – è rimasto coinvolto dall’esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada”.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del grave attentato in cui un militare italiano ha perso la vita e un altro è rimasto ferito, entrambi impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, esprime – rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese – i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto, e di pronta guarigione al militare ferito.

Il ministro della Difesa, Ignazio LaRussa, ha espresso “profondo cordoglio per la morte del militare italiano a seguito dell’esplosione di un ordigno verificatosi stamane nei pressi del villaggio di Caghaz, 16 chilometri a Ovest di Bakwa, nel distretto di Farah”. E’ quanto si legge in una nota della Difesa.

Il ministro “viene tenuto costantemente aggiornato dal capo di Stato maggiore della Difesa circa l’evolversi della situazione e sulle condizioni di salute dell’altro militare rimasto ferito nell’evento, per il quale ha auspicato un pronto recupero”.

L’episodio è accaduto mentre un gruppo di circa 300 afghani ha manifestava davanti alla sede dell’Unama di Kabul, per protestare contro il Pakistan in relazione alle notizie di colpi di artiglieria sparati dal Pakistan e caduti in territorio afghano.

I manifestanti, riferisce l’agenzia di stampa Xinhua, hanno intonato slogan contro Islamabad. “Vogliamo la fine immediata dei bombardamenti dal Pakistan contro il nostro territorio”, è stato uno degli slogan scanditi dai dimostranti. Secondo i media afghani, razzi e colpi d’artiglieria delle truppe pakistane contro le province afghane di Kunar e Nangarhar hanno provocato nelle ultime settimane la morte di oltre 50 afghani.

I due episodi, comunque, non avrebbero nessuna relazione.

Fonte: il Fatto quotidiano

2 luglio 2011

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