Marcia della pace Romagna
La redazione
Domenica 6 ottobre marcia in solidarietà della Romagna alluvionata
Il Comune di Forlì, di Forlimpopoli, di Bertinoro, di Meldola e di Cesena insieme al Centro Pace di Forlì e di Cesena e al Centro don Tonino Bello di Faenza, alle Organizzazioni Sindacali Cgil FC e Cisl Romagna, agli scout AGESCI di Forlì, all’Associazione Avenida Matta e a tante altre realtà ed Enti Locali del territorio sono positivamente impegnati a realizzare questa ottava edizione della Marcia che giunge a 12 anni dalla sua prima edizione nel 2012.
La Marcia è intitolata “Pace e Solidarietà dalla Romagna alluvionata” , in solidarietà a chi è stato colpito da disastrosi eventi meteorologici un anno fa e nuovamente nei giorni scorsi.
La Marcia si svolgerà domenica 6 ottobre 2024 anche in caso di maltempo, eventualità che non ha mai scoraggiato una partecipazione importante all’evento (nell’ultima edizione più di mille persone). All’arrivo, l’evento sarà accompagnato dalla musica della band forlivese Banda Larga.
I dettagli del programma sono disponibili sui volantini che alleghiamo, sulla pagina Facebook dedicata alla Marcia e sulle pagine social del Centro per la Pace di Forlì.
Segnaliamo che alla partenza da Forlì parlerà Angelica Sansavini, Assessore del Comune di Forlì e un rappresentante del CUVF (Comitato Unitario Vittime del Fango), da Cesena invece parlerà Giorgia Macrelli Assessora del Comune di Cesena. A Forlimpopoli interverrà la Sindaca Milena Garavini o l’Assessora Carlotta Artusi e un componente del Centro Pace di Cesena. A Bertinoro, a conclusione della Marcia, la Sindaca Gessica Allegni e un componente del Centro Pace di Forlì.
I marciatori hanno tre obiettivi concreti: 1) sostenere la proposta di legge che istituisce in Italia un Dipartimento per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta e l’Istituto di Ricerca su Pace e Disarmo, 2) a livello europeo istituire i Corpi Civili di Pace Europei (una proposta già presente nel Parlamento europeo sin dal 1995 e confermata anche da studi di fattibilità), 3) chiedere al governo italiano che firmi e promuova il Trattato di proibizione delle armi nucleari dell’ONU, entrato in vigore il 22 gennaio 2021.
Inoltre si svolgeranno delle attività di approfondimento sui temi della pace, della nonviolenza e delle guerre purtroppo in atto, attraverso conferenze od attività predisposte in preparazione o a seguito della Marcia: la Marcia infatti è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per un impegno per la pace che per essere credibile può essere solo quotidiano e perseverante.
Per questo, abbiamo organizzato un incontro, in preparazione della Marcia, intitolato “Ecologia, Decrescita, Nonviolenza. La pedagogia di Gianfranco Zavalloni” che si terrà martedì 1 ottobre alle 18:00 al Centro per la Pace di Forlì.
Per tutte queste ragioni, per la storia della Marcia e per il coinvolgimento delle Amministrazioni Locali e delle realtà associative del territorio, invitiamo tutti i cittadini romagnoli (e non solo) ad unirsi a noi in questo evento che ci deve ricordare che la pace si costruisce ogni giorno e lo si fa con investimenti e atti concreti che preparino uomini e donne ad affrontare i conflitti riducendo ai minimi termini l’uso della violenza e delle armi.
Vogliamo anche ringraziare la BCC ravennate, forlivese e imolese Soc. coop. che ha garantito alla nostra iniziativa un sostegno economico.
Per ulteriori contatti ed informazioni sulla Marcia, potete contattare
- per Forlì il Centro Pace di Forlì, via Andrelini nr. 59, tel.327.8622022; email: forli.centropace@gmail.com
- per Cesena il Centro Pace di Cesena, via Chiaramonti nr. 46, tel. 331.1509059; email: centropace.cesena@gmail.com.
La Presidente del Centro Pace di Forlì Linda Prati