Giornata contro l’omofobia, Napolitano: “Combattere le discriminazioni”
Redattore Sociale
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, esprime la sua preoccupazione per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi.
"Voglio esprimere la mia preoccupazione per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi. Inammissibili episodi di impudente aggressivita' e intolleranza si verificano con frequenza preoccupante". Cosi' il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia. "Non dobbiamo quindi ignorare l'invito del Parlamento europeo a trovare misure efficaci per abbattere anche questo tipo di discriminazioni".
Per la lotta all'omofobia serve una "convergenza" delle "forze democratiche" anche a livello parlamentare. Lo dice il presidente della Camera Gianfranco Fini in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia in vista dell'approvazione di una legge ad hoc che arrivera' in aula alla Camera la prossima settimana. "Mi auguro- ha detto- che si trovi la necessaria convergenza anche a livello parlamentare di tutte le forze democratiche perche' il rispetto della dignita' umana e' un caposaldo della societa'".
"Desidero ribadire la condanna piu' ferma a nome mio e dell'assemblea di Palazzo Madama, per qualsiasi episodio di intolleranza, specialmente se legato all'orientamento di genere. I principi dell'inviolabilita' della persona e del rispetto della dignita' umana sono alla base della nostra Carta Costituzionale e la difesa di questi valori fondamentali deve essere al centro della nostra azione politica e istituzionale fino a quando ogni discriminazione di qualsiasi natura non cessera' del tutto". Cosi' il presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio in occasione della Settima Giornata Mondiale contro l'Omofobia che si celebra oggi 17 maggio. "A quanti sono stati e continuano a essere vittime di pregiudizi e violenze a causa della propria sessualita' giunga tutta la mia vicinanza", conclude Schifani. Per Napolitano "occorre denunciare e contrastare in tutte le sedi e innanzitutto in sede politica le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le provocazioni verbali quali quelle che hanno investito anche un membro del Parlamento italiano". La battaglia contro l'omofobia non deve riguardare "meritorie avanguardie" ma essere "impegno civile".
Se si vuole contrastare l'omofobia "non bisogna sottovalutare i rischio che l'abitudine all'uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignita' delle persone, contribuiscano a nutrire il terreno su cui l'omofobia si radica",scrive Napolitano. "L'ostentazione in pubblico-spiega- di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali e' inammissibile in societa' democratiche adulte".
Fonte: Redattore Sociale
17 maggio 2011