Pace e lavoro camminano insieme


Flavio Lotti


Oggi a Roma e a Perugia la Tavola della pace in marcia per la pace e il lavoro. Flavio Lotti: “Quando non c’è lavoro non c’è pace. Così come non c’è pace quando il lavoro uccide, quando al posto del lavoro c’è solo precarietà, incertezza e sfruttamento”.


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Pace e lavoro camminano insieme

Cari amici

mi dispiace di non poter partecipare personalmente alla Marcia per il lavoro che avete organizzato per oggi ma sono stato chiamato ad intervenire alla manifestazione promossa dalla Cgil che questa mattina si svolge a Roma con la partecipazione della Segretaria generale Susanna Camusso.

Affido quindi a questo breve messaggio la mia adesione alla Marcia per il lavoro.

Abbiamo bisogno di unire tutte le migliori energie del nostro paese per difendere e affermare il diritto al lavoro. Non c’è altro modo per tentare di uscire dalla grave crisi economica e sociale che ci sta soffocando. Rimettere il lavoro al centro vuol dire rimettere al centro le donne e gli uomini che lavorano, vuol dire rimettere al centro l’economia reale, ridistribuire la ricchezza, ridurre le disuguaglianze, investire i nostri soldi sulla dignità delle persone.

Perché quando non c’è lavoro non c’è pace. Così come non c’è pace quando il lavoro uccide, quando al posto del lavoro c’è solo precarietà, incertezza e sfruttamento.

Per questo pace e lavoro devono camminare insieme. In Italia come nel Mediterraneo e nel Medio Oriente dove gli affari, il cinismo e la guerra stanno tentando di soffocare la domanda di libertà e di futuro di milioni di giovani. Non dobbiamo dimenticarlo: il loro futuro sarà anche il nostro. Per questo dobbiamo ribellarci all’inerzia della politica e alla politica delle armi.

Oggi in tante città italiane, e oggi pomeriggio alle 16.30 a Perugia in piazza della Repubblica, ci saranno numerose manifestazioni per la pace e la solidarietà con i giovani e i popoli in lotta per la libertà, per chiedere il cessate il fuoco, difendere i diritti umani e accogliere ne ha bisogno. Ma le manifestazioni di un giorno non bastano. Esse devono diventare impegno quotidiano. Impegno quotidiano di tutti e non solo di qualcuno. A questo siamo chiamati per promuovere davvero dignità e uguaglianza, legalità e pace, per tutti e per ciascuno.

Flavio Lotti

Coordinatore Nazionale della Tavola della pace

Perugia, 2 aprile 2011

***

“Non si parlerà solo di lavoro, di legalità, di diritti, di sanità, dell'emergenza casa e dei problemi sociali nella manifestazione regionale che vedrà la Cgil di Roma e del Lazio impegnata sabato 2 aprile”. Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. “Dal palco che allestiremo in Piazza SS. Apostoli, tappa finale del corteo che partirà alle ore 9.30 da Piazza dell'Esquilino – continua –  lanceremo insieme a Flavio Lotti, portavoce della Tavola per la Pace un forte appello al fine di attivare tutte le iniziative possibili per il ripristino della pace nel bacino del Mediterraneo”. “La pace – conclude  – non può, non deve essere difesa con atti di guerra. La giusta e legittima difesa dei diritti umani, la salvaguardia della popolazione civile, devono avvenire per altre vie praticando gli strumenti della diplomazia e della politica e favorendo un ruolo di intervento umanitario delle Nazioni Unite".

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