Troppi perché senza risposte!


La redazione


Martedì 30 Marzo dalle ore 18,00 alle 19,30 su piattaforma ZOOM e FACEBOOK: MOZAMBICO – Il miracolo economico inceppato tra povertà, disastri climatici, rivolte contadine e minacce terroristiche. Vi aspettiamo!


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MOZAMBICO

Il miracolo economico inceppato tra povertà, disastri climatici,
rivolte contadine e minacce terroristiche.

I Martedì dell’Africa – Martedì 30 Marzo ore 18,00-19,30

 

In Streaming su ZOOM: 

https://us02web.zoom.us/j/87265646221?pwd=NlUwWGhXdStRVWx5M3U5V2xnVFdadz09

ID riunione: 872 6564 6221

Passcode: 311391 

e in

 Diretta Facebook sulla Pagina @Time4Africa 

 

Anche il Mozambico sta cadendo preda di violenze, conflitti e massacri, che ormai dilagano sempre più in vari paesi africani, dal Sahara fino alla Somalia e alla costa est.

Nel paese, ex colonia portoghese, le violenze sono cominciate circa tre anni fa e sono via via aumentate. Nel nord del paese, a partire dal 2017 le milizie islamiche hanno occupato ampie zone dove si trovano giacimenti di gas, a Cabo Delgado.

Il primo attacco terroristico risale al 5 ottobre 2017 verso tre posti di polizia della città di Mocímboa da Praia, con 5 morti. Le incursioni si sono poi estese ai distretti di Muidumbe, Macomia, Quissanga, Nangade e Ibo, causando più di 2.600 morti e più di 700mila sfollati.

Di questi, alcuni vivono nei centri di reinsediamento, aperti appositamente nelle province di Cabo Delgado e Nampula, senza contare quei cittadini che si sono rifugiati in altre province del paese alla ricerca di sicurezza.

Il governo ha fatto di tutto per tenere nascosti sia l’identità degli aggressori che il conflitto stesso.

All’inizio del 2020, il fenomeno che veniva definito “aggressori senza volto e senza voce” si è trasformato in una tragedia compiuta da gruppi jihadisti che terrorizzano, uccidono e bruciano i villaggi. Così le Forze di difesa e sicurezza hanno isolato la regione. A nessuno è permesso entrare, vedere e raccontare: neppure alla stampa. Solo le autorità governative rilasciano dichiarazioni, assicurando che si tratta di banditismo tout court e che le Fds sta lavorando per il ritorno alla normalità.

Nel frattempo, regna la miseria, crescono i conflitti, le minacce e i massacri, fino alla denuncia di Save the Children nel suo ultimo rapporto, di bambini e ragazzini decapitati dai militanti islamici come raccontano le loro madri.

Perché la scoperta di grandi giacimenti di gas, invece di portare benessere e miglioramenti alla vita delle popolazioni locali, provocano distruzione, morte, miseria…?

Perché l’Italia si è precipitata a firmare un contratto vantaggiosissimo per poter accedere ai giacimenti di gas scoperti, non prende posizione verso questa situazione di violenza?

Perché non se ne parla né politicamente, né socialmente?

Tanti, troppi perché senza risposte, anche per il Mozambico!

È per questo che i Martedì dell’Africa, dopo i due incontri dedicati alla situazione nella Repubblica Democratica del Congo, vi invitano a partecipare alla diretta streaming su: MOZAMBICO – Il miracolo economico inceppato tra povertà, disastri climatici, rivolte contadine e minacce terroristiche – Martedì 30 Marzo dalle ore 18,00 alle 19,30 su piattaforma ZOOM e FACEBOOK e a diffondere l’invito a tutti i vostri amici.

Ci accompagneranno nell’approfondimento:

Severino Ngoenha – Filosofo Mozambicano, rettore dell’Università Tecnica del Mozambico
Luca Bussotti – sociologo, docente dell’Università Eduardo Mondlane di Maputo
Laura Anotonio Nhauleque – Esperta di diritti umani e relazioni internazionali in Africa
Coordina l’incontro: Paola Roletta – Giornalista, che ha vissuto 15 anni in Mozambico.
Nel corso dell’incontro avremo testimonianze dirette da missionari di Nampula.

L’incontro è promosso da Chiama l’Africa in collaborazione con: Solidarietà e Cooperazione CIPSI, Time for Africa, Nigrizia, AOI, Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, ForumSad, Club per l’Unesco di Udine.

Per informazioni: coordinatore@chiamafrica.org – info@timeforafrica.it

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