Afghanistan, ucciso un alpino. Berlusconi: “Il sacrificio serve?”


lastampa.it


Attacco nei pressi di Shindand. Napolitano: vicino ai famigliari.


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Afghanistan, ucciso un alpino. Berlusconi: "Il sacrificio serve?"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tenente Massimo Ranzani è rimasto ucciso oggi nell'esplosione di un ordigno improvvisato che ha colpito un veicolo blindato Lince nei pressi di Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan. Quattro soldati sono rimasti feriti, secondo quanto si è appreso dallo Stato Maggiore della Difesa. L'esplosione ha avuto luogo alle 12.45 locali, a 25 chilometri a nord di Shindand.

La deflagrazione dell'ordigno ha coinvolto un veicolo blindato Lince della Task Force Center, su base Quinto Reggimento Alpini. Un militare italiano è deceduto e quattro commilitoni rimasti feriti. L`evacuazione dei militari feriti è in corso. La pattuglia rientrava da un`operazione di assistenza medica alla popolazione locale.

L`utilizzo degli ordigni esplosivi improvvisati (Ied), nonostante gli importanti progressi svolti da Isaf per contrastarne la minaccia, rappresenta una delle modalità di azione tra quelle utilizzate dai ribelli e nel 30% dei casi colpisce vittime civili, fa sapere lo Stato Maggiore della Difesa.

Le forze di sicurezza Isaf svolgono una continua attività per prevenire questo genere di minaccia al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e garantire uno sviluppo sociale ed economico della regione, si spiega in un comunicato.

Intanto, in un comunicato stampa diffuso dal Quirinale, si legge che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con «profonda commozione la notizia del gravissimo attentato perpetrato a Shindand, in Afghanistan, contro il contingente italiano impegnato nella missione internazionale Isaf», esprime i suoi «sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto e un affettuoso augurio ai militari feriti».

Silvio Berlusconi definisce invece la situazione in Afghanistan «un calvario».«Ci chiediamo se gli sforzi che stiamo facendo per la democrazia in quel lontano paese stiano andando in porto», aggiunge il presidente del Consiglio.

Fonte: www3.lastampa.it

28 febbraio 2011

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