Livorno, 50 profughi aiutano a spalare il fango
Redattore Sociale
In queste ore i migranti si trovano nella frazione Ardenza e sono di grande aiuto alle famiglie vittime del nubifragio e dell’esondazione dei torrenti. Sono soprattutto nigeriani e senegalesi, richiedenti asilo ospitati all’ex Hotel Atleti
Cinquanta profughi aiutano i livornesi a spalare il fango, rimuovere le macerie dai garage e dalle case, ripulire le strade dai detriti. Sono soprattutto nigeriani e senegalesi, richiedenti asilo ospitati all’ex Hotel Atleti.
In queste ore i migranti si trovano nella frazione Ardenza e sono di grande aiuto alle famiglie vittime del nubifragio e dell’esondazione dei torrenti, che in questa zona hanno creato l’inferno: macchine accatstate nelle strade, fango alto venti centimetri, caterpillar nei cortili delle abitazioni. Un continuo adoperarsi per salvare il salvabile. Tantissime macerie, suppellettili e mobili da buttare, divani e fotografie perdute per sempre. E poi tappeti, cucine, cibo, tavoli, sedie. L’interno di molte abitazioni si è trasformato in montagne di immondizia.
“Anche noi vogliamo dare una mano – hanno detto i migranti -. Siamo stanchi di restare tutto il giorno senza far niente nei centri di accoglienza. Siamo colpiti da questa tragedia e vogliamo dimostrare che possiamo essere utili”.