Un viaggio di unità e fratellanza


L'Osservatore Romano


Papa Francesco in Egitto e in un messaggio alla Pontificia accademia delle scienze sociali indica un nuovo principio regolatore dell’ordine economico


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epa05932858 Pope Francis shake hands with an Egyptian Orthodox Priest after his Arrival at Cairo airport, in Cairo, Egypt, 28 April 2017. Pope Francis is on a two-day visit to Egypt and will meet with Egyptian President Abdel Fattah al-Sisi, head of the Coptic Orthodox Church Pope Tawadros II, and Grand Imam of al-Azhar Ahmed al-Tayeb. As well as holding a mass in the Air Defense Stadium north-east of Cairo.  EPA/SOLIMAN OTEIFI

«Un viaggio di unità, di fratellanza». È stato lo stesso Papa Francesco a definire così la sua visita in Egitto, iniziata venerdì 28 aprile. Salutando i giornalisti a bordo dell’aereo diretto al Cairo, dove è atterrato nel primo pomeriggio, il Pontefice ha sottolineato la peculiarità del viaggio, nato dall’invito di quattro diverse personalità politiche e religiose (il presidente della Repubblica egiziana, il patriarca copto ortodosso, il patriarca cattolico di Alessandria dei copti e il grande imam di Al-Azhar) e dunque accompagnato da «un’aspettativa speciale». Una visita che durerà «meno di due giorni» — ha rimarcato Francesco — ma sarà scandita da un programma «abbastanza denso». Da qui il grazie particolare del Papa ai giornalisti al seguito, chiamati a un impegnativo «lavoro per aiutare tanta gente a capire il viaggio, a conoscere cosa è stato fatto, di cosa si è parlato».

Partito in mattinata dall’aeroporto di Roma-Ciampino, il Pontefice è giunto intorno alle 14 nella capitale egiziana e, dopo l’accoglienza all’aeroporto, ha raggiunto il palazzo presidenziale per la cerimonia di benvenuto e la visita al presidente Abdel Fattah Al Sisi. Quindi si è trasferito nella sede di Al-Azhar, dove è in programma il momento centrale della prima giornata del viaggio: l’incontro con i partecipanti alla conferenza internazionale per la pace, ai quali Francesco rivolge un discorso dopo un colloquio privato con il grande imam. Successivamente saluta le autorità politiche e diplomatiche del paese e si reca al patriarcato copto ortodosso per incontrare Teodoro II. Con lui, nella chiesa di San Pietro Al Boutrosiyya, il Papa partecipa a una preghiera ecumenica alla presenza dei rappresentanti di altre confessioni cristiane.

Il tema della fraternità, uno dei motivi centrali del viaggio in Egitto, è anche al centro del messaggio che il Pontefice ha indirizzato nella stessa giornata ai partecipanti alla plenaria della Pontificia accademia delle scienze sociali, riuniti per riflettere sulla questione dell’«integrazione» in una «società partecipativa». Declinato in chiave essenzialmente sociale, il concetto di fraternità va considerato, secondo Francesco, il vero «principio regolatore dell’ordine economico». Esso infatti rappresenta «il complemento e l’esaltazione» del principio di solidarietà, perché mentre quest’ultima «permette ai diseguali di diventare eguali», la fraternità «consente agli eguali di essere persone diverse». Ecco il motivo per cui «una società partecipativa non può accontentarsi dell’orizzonte della pura solidarietà e dell’assistenzialismo».

28 aprile 2017

 

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