Canada, spari in moschea. E’ terrorismo


Il Fatto Quotidiano


6 vittime. Il premier canadese: “Mentre le autorità continuano ad indagare e i dettagli vengono confermati, è straziante assistere a tanta violenza insensata. La diversità è la nostra forza e la tolleranza religiosa è un valore che noi, come canadesi, abbiamo a cuore”.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
attentatomoscheacanada

Erano in preghiera le vittime dell’attacco alla moschea di Quebec City (Canada). Un commando, formato da due uomini che sono stati arrestati dalla polizia, ha aperto il fuoco sui fedeli. Le forze dell’ordine non hanno ancora fornito alcuna motivazione dell’attacco, ma il premier Justin Trudeau ha condannato “questo attacco terroristico contro i musulmani in un centro di culto e rifugio. Mentre le autorità continuano ad indagare e i dettagli vengono confermati, è straziante assistere a tanta violenza insensata. La diversità è la nostra forza e la tolleranza religiosa è un valore che noi, come canadesi, abbiamo a cuore”.

Il presidente centro culturale islamico della città Mohamed Yangui ha spiegato che la sparatoria è avvenuta nella sezione maschile della moschea, che le vittime sono tutte di sesso maschile e di temere che ci possano essere dei bambini. Ma la portavoce della polizia Étienne Doyon, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato che le vittime hanno età comprese tra 35 e 70 anni. I media locali inizialmente avevano parlato di un terzo sospetto coinvolto. Non confermata l’indiscrezione secondo cui uno dei fermati avrebbe 27 anni e che la polizia avrebbe recuperato un fucile d’assalto AK-47.

Secondo Yangui, che non si trovava nella moschea al momento dell’attacco, c’era un gruppo stimato tra le 60 e le 100 persone all’interno dei localui. “Siamo rattristati per le famiglie” ha detto. Le autorità non hanno confermato il numero dei morti. Il sindaco di Gatineau, città vicino alla capitale Ottawa, ha annunciato che in seguito all’attacco sarà incrementata la presenza della polizia nelle moschee intorno alla sua città. Anche il Dipartimento di Polizia di New York ha detto di stare allestendo ronde alle moschee. “La polizia sta per fornire ulteriore protezione alle moschee della città. Tutti i cittadini di New York devono essere vigili. Se qualcuno vede qualcosa, lo dica” ha scritto su Twitter il sindaco Bill de Blasio.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

30 gennaio 2017

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento