Razzi palestinesi piovono in Giordania: un morto. Ucciso leader di Hamas
Corriere.it
Il bilancio è di due morti. Le vittime sono Issa al-Batran, capo dell’ala militare di Hamas, deceduto in un’esplosione avvenuta nel campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza City, e una delle persone colpite da un razzo piovuto sulla città giordana di Aqaba.
Razzi palestinesi contro le città israeliane e raid dello Stato Ebraico contro le postazioni di Hamas nella Striscia di Gaza: torna altissima la tensione in Medio Oriente. Il bilancio è di due morti e decine di feriti. Le vittime sono Issa al-Batran, capo dell'ala militare di Hamas, deceduto in un'esplosione avvenuta nel campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza City, e una delle persone colpite da un razzo piovuto sulla città giordana di Aqaba (altre tre persone sono rimaste ferite).
RAZZI E RAID – L'escalation è iniziata domenica mattina, con il lancio di alcuni razzi palestinesi verso la città di Ashkelon e un insediamento agricolo nel Neghev occidentale: l'attacco non ha provocato vittime. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha puntato il dito contro Hamas, promettendo di adottare tutte le misure necessarie per difendere il suo Paese. Immediata è scattata la rappresaglia, con alcuni raid israeliani contro un campo di addestramento di Hamas e un tunnel per il contrabbando. Successivamente, un comandante del movimento islamico, il 40enne Issa al-Batran, è stato ucciso in una esplosione nella striscia di Gaza. Una trentina di persone sono rimaste ferite. Fonti palestinesi sostengono che si sia trattato di un attacco missilistico israeliano contro il campo profughi, ma l'esercito dello Stato ebraico nega di aver eseguito un raid nella zona e aggiunge che la deflagrazione sarebbe partita dall'interno della casa dell'esponente di Hamas.