Via D’Amelio. Antimafia: convocheremo Lari
Rainews24
“Sarebbe stato detto che siamo a un passo dalle verità per la strage di via D’Amelio. Me lo auguro con il cuore. Purtroppo non e’ cosi’. E’ più corretto dire che si stanno facendo passi in direzione della verità, ma che siamo lontani dalla verità”, ha detto il presidente della commissione parlamentare Antimafia.
"Il capogruppo del Pdl in Commissione Antimafia e anche altri colleghi hanno avanzato la richiesta di convocare il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari per chiarire il senso delle dichiarazioni attribuite a lui e ai suoi collaboratori e di cui la commissione non ha avuto nessun riscontro". L'ha detto il presidente dell'Antimafia Beppe Pisanu in un intervallo dei lavori alla prefettura di Palermo, dove la commissione sta ascoltando il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo.
"Sarebbe stato detto che siamo a un passo dalle verita' per la strage di via D'Amelio. Me lo auguro con il cuore. Purtroppo non e' cosi'. E' piu' corretto dire che si stanno facendo passi in direzione della verita', ma che siamo lontani dalla verita'", ha detto il presidente della commissione parlamentare Antimafia.
"Le responsabilita' istituzionali risalgono a coloro che nel tempo le esercitavano. Stiamo verificando le posizioni di singoli servitori dello Stato, che devono essere meglio inquadrate. Poi ognuno si fara' un esame di coscienza e a questo punto potra' vergognarsi", ha detto Giuseppe Pisanu. "Penso che la politica sia in grado di sopportare la verita' delle indagini". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu, ai cronisti che gli chiedevano di commentare le dichiarazioni dei pm nisseni sulla probabile incapacita' della politica di reggere l'onda d'urto della verita' sulle stragi del 1992.
"La verita' e la giustizia -ha aggiunto- sono l'anima del bene comune". Nel corso della conferenza stampa, pero', Pisanu ha ribadito che "nel corso delle audizioni di ieri, il cui contenuto e' stato secretato, nessuno ha avuto la sensazione che i magistrati fossero a un passo dalla verita' e nessuno ha manifestato preoccupazione per gli effetti politici che una simile scoperta potrebbe produrre. Ci auguriamo -ha concluso Pisanu- che la verita' venga scoperta al piu' presto, poi le forze politiche faranno i conti con la realta'".
"Il caso Spatuzza e' gia' stato affrontato dalla Commissione in una audizione dopo il no del Viminale al programma di protezione. Bisogna ricordare che ogni ulteriore giudizio della vicenda spetta al Tar e al Consiglio di Stato. Certamente l'orientamento prevalente era per una concessione del programma di protezione, anche se da un punto di vista giuridico il no e' motivato bene" ha detto da Palermo il presidente della Commissione parlamentare antimafia.
Fonte: Rainews24
21 luglio 2010
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Via D'Amelio. Pm Lari:"Depistaggi in polizia"
La rettifica di Lari sentito ieri con il collega Nico Gozzo dall'Antimafia: "Il nome di Berlusconi non e' stato nemmeno ventilato in occasione dell'audizione alla commissione Antimafia, ne' nelle indagini sulla strage di via D'Amelio figura il presidente del Consiglio, come nessun altro personaggio della politica attuale".
“C’è stata trattativa fra stato e mafia”, “abbiamo elementi investigativi precisi circa la presenza di soggetti estranei a Cosa Nostra, che avrebbero avuto un ruolo con riferimento alla strage di via D’Amelio, ma non solo con riferimento a questa”, “sappiamo chi ha fatto pressioni su Scarantino e sugli altri due pentiti dei processi Borsellino 1 e Borsellino2”, “nelle indagini su via D’Amelio ci fu un errore clamoroso oppure un vero e proprio depistaggio da parte di organismi investigativi della polizia di stato”, “Il gruppo della polizia di Stato che conduceva le indagini era guidato dal capo della squadra mobile Arnaldo La Barbera”, “nelle indagini sulla strage di via D’Amelio non emergono ruoli o responsabilità del presidente del Consiglio o di altri soggetti della politica attuale”.
Fonte: Rainews24
21 luglio 2010