Al via la marcia delle parole che contano
La redazione della Marcia
L’Italia migliore dà il via alla Perugia Assisi. Parte la 18esima Marcia!
Dal palco ai giardini del Frontone, Flavio Lotti dà il via alla 18esima marcia della Pace, ringraziando i partecipanti e invitando tutti a dedicare un minuto di silenzio a chi ci ha portato qui, alle ragioni profonde sottese alla marcia. Un lungo minuto con una musica di sottofondo per ricordare “tutte quelle persone che hanno un nome e un cognome, ma non vengono illuminate, rimanendo Invisibili”. Un appello che invita a ricordare i morti sul posto di lavoro, i suicidi di chi è in difficoltà, la morte quotidiana di tanti bambini nel mondo. “Per loro siamo qui” dice Lotti e lascia spazio al messaggio che il presidente della Repubblica Napolitano ha inviato ai partecipanti alla marcia, fortemente intriso di valori costituzionali. Gli stessi a cui si appella il senso stesso della marcia: la costruzione di un’Italia migliore che fugga le discriminazioni e si impegni contro l’indifferenza e l’illegalità. “Siamo noi l’Italia migliore” dice Lotti prima di dare la parola al sindaco di Perugia, che ringrazia gli enti locali, le associazioni e i tanti ragazzi che in questi giorni hanno affollato la città Umbra. Ora può partire la marcia della società responsabile, la marcia delle parole che contano.
