Perugia, convegno: Orwell, le dittature e i diritti umani – Per la Birmania
La redazione
Giovedì 25 Novembre Aula Magna – Università per Stranieri di Perugia ore 18.00 Orwell, le dittature e i diritti umani Per la Birmania ospite Beaudee Zawmin Rappresentante del Governo Birmano in Esilio Con Roberto Segatori, Flavio Lotti, Giovanni Paoletti Nell’ambito della rassegna multidisciplinare “Bagliori d’Autore” dedicata quest’anno allo scrittore britannico Goerge Orwell, abbiamo ritenuto interessante […]
Giovedì 25 Novembre
Aula Magna – Università per Stranieri di Perugia ore 18.00
Orwell, le dittature e i diritti umani
Per la Birmania ospite Beaudee Zawmin
Rappresentante del Governo Birmano in Esilio
Con Roberto Segatori, Flavio Lotti, Giovanni Paoletti
Nell’ambito della rassegna multidisciplinare “Bagliori d’Autore” dedicata quest’anno allo scrittore britannico Goerge Orwell, abbiamo ritenuto interessante e giusto riservare uno spazio importante alla Birmania e al suo popolo che vive da molti anni in condizioni di difficoltà e di privazione della libertà oltre che dei più elementari diritti.
Il perché di questa scelta all’interno di una rassegna che in prevalenza è letteraria e teatrale risiede nella frequentazione della Birmania (oggi Myamar) da parte dello scrittore che risiedette in quel paese per sei anni svolgendovi il compito di agente della polizia coloniale britannica. Dopo quella esperienza Orwell compose una delle sue prime opere letterarie che gli valse fama mondiale; si trattava del libro “Giorni in Birmania”, del quale Bagliori d’autore 2010 propone anche un’inedita versione teatrale, che andrà in scena a chiusura della rassegna; un’opera che, attraverso il ritmo del romanzo, offre una descrizione molto vivace del paese e della sua popolazione indigena oltre che un’impietosa rappresentazione della comunità di bianchi di origine europea che incarnano il potere coloniale giunto ormai in prossimità della fine.
Le successive opere dello scrittore che, dopo aver abbandonato lo schema classico del romanzo, introdurranno un modo moderno e straordinariamente anticipatore di raccontare le sue visioni con riferimento alla politica e alla corruzione dei sistemi di governo per mezzo di oligarchie di potere, offrono la possibilità di effettuare un interessante e attuale parallelo tra l’evoluzione dei temi narrativi di Orwell e il percorso del popolo birmano verso la sua aspirazione alla democrazia e alla libertà: dal colonialismo all’oppressione militare.
Attraverso questo spazio nella rassegna Bagliori d’Autore sarà possibile dare concretezza ad alcune iniziative che possono fare inserire la città di Perugia nel novero di città e comuni italiani che si sono attivati per dare solidarietà e sostegno al popolo birmano e ai suoi rappresentanti in prigione o in esilio.
Diversi consigli comunali infatti, tra i quali Torino, Firenze e Bologna, hanno votato unanimemente per concedere la cittadinanza onoraria ad alcuni prigionieri politici rinchiusi dai militari al potere nel Myamar. Una tra tutte, la più rappresentativa perché vincitrice delle ultime elezioni democratiche disattese dalla giunta al governo, è Aung San Suu Kyi, da decenni ormai agli arresti domiciliari.
Parlare quindi del percorso storico e sociale della Birmania-Myamar in parallelo con il percorso orwelliano di analisi politica letteraria sulle distorsioni e corruzioni dei sistemi di governo, democratici o totalitari, conosciuti o immaginati, offrirà l’occasione per attirare l’attenzione sulla situazione attuale birmana. Si potrà così sensibilizzare la popolazione e le istituzioni locali e offrire l’opportunità di esprimersi alle voci di chi lotta in esilio per la democrazia e la libertà nel proprio paese.
Avrà quindi luogo una conferenza ospitata e organizzata con il prestigioso supporto della Università Italiana per Stranieri di Perugia alla quale saranno invitati, tra gli altri, Beaudee Zawmin, dirigente dell’Euro–Burma Office di Bruxelles, referente per l’Europa del Governo Birmano in esilio.
Per informazioni: http://www.baglioridautore.com