"Morire di lavoro "
La redazione
Proiezione del film “Morire di Lavoro”, di Daniele Segre.
Alle ore 21, presso il Centro Cinematografico Culturale L'Incontro (circolo ARCI-UCCA), via Bendini, 11 – Collegno (To)
Pagine e pagine di giornali e telegiornali sul delitto di Garlasco, sulla personalità del presunto assassino, tanto che ci sembra di conoscerlo. Ma sapete qualcosa sul carattere di Harald Espenhan, amministratore delegato della ThyssenKrupp che dovrà rispondere di omicidio volontario per il rogo in cui morirono sette operai? E non solo i media: nel caso della ThyssenKrupp, è la prima volta che un tribunale italiano considera assassinio un "incidente sul lavoro". Ieri Sasso Marconi. E che dire di quei galantuomini i giacca e cravatta che spostano le loro produzioni nei paesi emergenti per pagare meno e per sfuggire a qualsiasi controllo sulla sicurezza? La sicurezza incide sui profitti, la vita di un essere umano molto di meno. Si lavora per vivere ma di lavoro si muore. Un solo dubbio: le vittime quest'anno saranno 1.200 o 1.400? Scusate ma siamo indignati e, ci auguriamo, lo siate anche voi. La stessa indignazione che ha mosso Daniele Segre nel realizzare, in collaborazione con la CGIL, "Morire di lavoro". "C'è paura, solo paura, se ti fai male non chiamano nemmeno l'ambulanza", "Quando arriva l'ispettorato, non so come, ma lo sanno sempre prima i padroni e allora ti dicono: mettiti la cintura, mettiti il casco…", "In cantiere ti manca il coraggio di dire basta e quando hai i figli e la famiglia da mantenere devi accettare tutto". Sono alcuni dei testimoni a cui dà voce il film. Lo spaccato di un'Italia che è ancora, purtroppo, una Repubblica fondata sulle morti sul lavoro. Come afferma Daniele Segre è "ora di rialzare la testa, ora di ottenere il rispetto della legalità nei luoghi di lavoro, perché ogni mattina si deve andare a lavorare senza avere la paura di non tornare a casa la sera". "Morire di Lavoro" è un documentario importante, necessario.
Promosso dal Centro Cinematografico Culturale L'Incontro (circolo ARCI-UCCA)
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