Parlami di me
La redazione
Solo attraverso il confronto tra culture diverse e il rispetto delle differenze, è possibile costruire la premessa di un processo di integrazione. Intorno a questa convinzione prende forma "Parlami di me", un festival in viaggio attraverso le diversità, giunto alla sua quarta edizione.
4 dicembre 2008, ore 10.30
Abdel Qader Sumaya incontra gli studenti presso ITG Belzoni (via Speroni 39/41 – Padova).
Abdel Qader Sumaya, scrittrice nata a Perugia da genitori palestinesi, è laureata in biologia e si sta laureando in mediazione linguistica. E' uno dei fondatori dell'associazione Giovani Musulmani d'Italia (GMI).
L'evento è realizzato in occasione della “Giornata particolare”, promossa dal Centro Servizi Volontariato di Padova.
A seguire "Incroci", storie di paesaggi urbani del laboratorio coreografico dell’ITG Belzoni diretto da Cristina Minoja, in collaborazione con Abracalam.
La strada è la colonna portante della città. Il gusto della strada soddisfa il bisogno di libertà, di essere come tutti in mezzo a tutti, ma con la propria particolarità… tutte le strade approdano ad un incrocio.
ore 20.00, replica presso il Circolo Arci Fahrenheit 451 (via N. Tommaseo, 96a – Padova).
Anteprime
12 dicembre 2008, ore 21.30 Circolo Arci Carichi Sospesi via Vendramini, 16
Dimostrazione di lavoro del laboratorio teatrale diretto da Stefano Razzolini e Carla Vitantonio.
14 dicembre 2008, ore 21.30 Circolo Arci Carichi Sospesi via Vendramini, 16 Reading dei testi scelti al concorso letterario "Scrivimi di Me", a cura dell’associazione Abracalam.
Letteratura
4 dicembre 2008, ore 16.30 Università di Padova – Dipartimento di sociologia (Aula Magna – di via M. Cesarotti, 12)
Presentazione del libro “Porto il velo e adoro i Queen” di Abdel Qader Sumaya
Sulinda.
Rassegna video presso Circolo Arci Unwound (Via Fowst, 1/3 – Padova)
3 dicembre 2008, ore 21.00
Proiezione di "Hotel house" (2006) di C. Cingolani
“Hotel House”, un condominio di 16 piani e 520 appartamenti costruito alla fine degli anni ’60, persa la sua destinazione turistica di lusso, ospita oggi circa 2000 persone provenienti da 35 paesi differenti. E' un luogo simbolico o meglio un non-luogo dove si incontrano e convivono diverse culture e modi di vivere.
4 dicembre 2008, ore 21.00
Proiezione di "Sidelki. Badanti" (2007) di Katia Bernardi
Storie di donne che lasciano i propri cari per venire ad accudire i nostri familiari, per sgravare noi dal peso della cura dei nostri affetti. Donne che rinunciano a veder crescere i propri figli per assumersi il carico di altri affetti, di altri conflitti all’interno delle nostre case.
10 dicembre 2008, ore 21.00
Proiezione di "Io sono invisibile" (2008) di T. Curaghi e A. Gorio
Il documentario, alternando interviste, ricostruzioni, sequenze di cinema, verità e riflessioni poetiche sulla condizione esistenziale del "migrante", ha per protagonisti Hamza e Samir, Katerina, Agata, Mustapha, giovani che per necessità hanno abbandonato il loro paese e sono giunti in Italia.
17 dicembre 2008, ore 21.00
Proiezione di "Questa è la mia terra" (2003) di F. Amato, D. Ballotto e A. Porto
Faustin, Akafak, Raymon, Dessi, camerunesi di origine, bolognesi oggi, sono gli autori di Asterisco, in onda tutti i giorni su Radio Città del Capo. È la voce che riflette sul diritto di abitare il mondo senza dover presentare documentazioni scritte. Storie di immigrazione che, come dice Faustin, evolvono molto molto in fretta.
Rassegna teatrale
10 dicembre 2008, ore 21.30
Circolo Arci Pixelle (Via Turazza, 19/4)
"Getterò fuoco sul paradiso", di e con Carla Vitantonio
“Ti amo di due amori: un amore di desiderio e un amore perché tu sei degno di essere amato. Il primo sta nel dedicare i miei pensieri a te solo ogni altro escluso, l'altro, quello di cui tu sei degno, sta nel desiderio che tu tolga i veli perché io ti veda. Non lode a me né in questo né in quello, ma lode a te in entrambi".
Rabi'a Al Adawiyya è una donna appassionata, mistica, innamorata di Dio, è considerata una delle prime sante dell'Islam. Lo spettacolo la ritrae nel suo ultimo colloquio con Dio.
12 dicembre 2008, ore 21.30
Circolo Arci Carichi Sospesi (Via Vendramini, 16)
"Aspettando Nil", dell'Associazione LaFabbrica, con Elisa Bongiovanni e Giada Parlanti. Regia di Fabiana Iacozzilli e costumi di Valeria Bistoni.
Due vecchie donne decrepite attendono l'arrivo di un uomo. L'uomo arriverà solo nel momento in cui le due donne saranno pronte. Le due donne saranno pronte solo nel momento in cui finiranno di prepararsi.
Ma le due donne finiranno di prepararsi? E l'uomo finalmente arriverà?
13 dicembre 2008, ore 21.30
Circolo Arci Carichi Sospesi (Via Vendramini, 16)
"Correva senza rumore come danzasse", di Teatrocontinuo
Progetto “La Formica”, laboratorio teatrale per donne straniere a cura di Erica Taffara e Claudia Stefani.
È la storia di un gruppo di donne che vanno alla ricerca di una condizione di vita perduta, e decidono che è il momento che la donna smarrita, la Selvaggia, esca allo scoperto per riaffermare il suo posto nella società.
Occhi, orecchie, voci di donne che arrivano da lontano, da vicino, da qui, si confrontano nell'istinto e ci regalano un sogno.
14 dicembre 2008, ore 21.30
Circolo Arci Carichi Sospesi (Via Vendramini, 16)
"Figlie di Sherazade"
Associazione culturale Il Naufragarmedolce, di e con Chiara Casarico e Tiziana Scrocca, musiche di Rosie Wiederkher (Agricantus) e Ruth Bieri, scenografie di Franca D’Angelo e sculture di Nato Frascà.
Una colonna sonora originale, una scenografia fatta di proiezioni, un gruppo di donne che raccontano di donne, per mettere l’accento sulla condizione del genere femminile e le sue ineguaglianze in diverse parti del mondo e allo stesso tempo rivelare l’importanza dei percorsi di solidarietà e di presa di coscienza.
Iniziative promosse dall'Arci Padova, in collaborazione con il Comune di Padova – Assessorato alle politiche abitative dell’accoglienza e dell’immigrazione, Consiglio di Quartiere 3 Est, CSV Centro Servizi Volontariato, Provincia di Padova,
Abracalam, Carichi Sospesi, Fahrenheit 451, Nube, Pixelle, Unwound
Info:
Mail: padova@arci.it
Telefono: 049 8805533
