Tra cielo e terra. Festival del cinema e delle religioni.


amelia rossi


Dal 4 all’11 novembre. Otto giorni di cinema, musica, tavole rotonde e folklore nel segno del dialogo tra le religioni, i diritti civili e la pace dei popoli.


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Si svolgerà dal 4 all’11 novembre a Terni la terza edizione del filmfestival popoli e religioni “Cielo e Terra” ideato dal vescovo di Terni Vincenzo Paglia, presidente della commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale Italiana e organizzato dall’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni in collaborazione con il Comune di Terni, il sostegno del Ministero della cultura e la società Arcus e il patrocinio della Pontificia commissione per la cultura.
Nato con l’obiettivo di utilizzare l’arte e il cinema come strumento di dialogo tra popoli e religioni, il festival si aprirà domenica 4 novembre nel segno della solidarietà al popolo birmano con la partecipazione del presidente dei buddisti italiani Giorgio Raspa e Maria Grazia Cucinotta nelle vesti di madrina d’eccezione.
Tanti gli ospiti e gli eventi in cartellone: dal premio alla carriera a Franco Battiato, che martedì 6 novembre presenta il suo terzo film Niente è come sembra alla presentazione – mercoledì 7 novembre – di Il sole nero di Krzysztof Zanussi, girato proprio a Terni nel 2006.
Un’intera giornata – quella di giovedì 8 novembre – sarà dedicata alle grandi vie di pellegrinaggio: il Cammino di Santiago e la Via Francigena, con la presentazione del volume di poesie di Angela Chermaddi, il cineforum su “La via lattea” di Luis Bunuel e il reading-concerto di Enrico Brizzi e Numero 6 dedicato a Il pellegrino dalle braccia di inchiostro, il nuovo romanzo dell’autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo.
Tra le anteprime proposte dal festival, quella di 7 chilometri da Gerusalemme di Claudio Malaponti (che racconta l’incontro sulla strada di Emmaus tra un cinico pubblicitario e un sedicente Gesù Cristo, presentato martedì 6 novembre alla presenza del regista e del cast) e  “Il giorno. La notte. Poi l’alba” di Paolo Bianchini, film dedicato al rapporto – nel segno della pace e del dialogo con l’islam – tra l’imperatore Federico II e san Francesco, che vede Francesco Salvi negli inediti panni del santo di Assisi.
Il comico di Luino incontrerà il pubblico venerdì 9 novembre insieme al regista e agli altri attori del film: Giulio Brunetti, Enrico Loverso e Giorgio Cantarini, ex bambino prodigio di “La vita è bella”.
Prima della proiezione del film, regista e cast si confronteranno con quelli della fiction “Chiara e Francesco”, andata in onda recentemente su Rai Uno in un dibattito che farà seguito a quello che l’anno scorso vide protagonisti Liliana Cavani e Krzysztof Zanussi.
Tra gli ospiti attesi anche Raz Degan, che sabato 10 novembre parlerà della sua esperienza sul set di I cento chiodi di Ermanno Olmi.
Attesi anche Maria Angela Falà, presidente dell’Unione Buddista Europea, Giuseppe Laras, Rabbino emerito di Milano e Yahah Pallavicini, vicepresidente del Coreis,
Il festival si chiuderà domenica 11 novembre con un focus dedicato all’America Latina: al continente scoperto da Colombo sarà reso omaggio con proiezioni di film (tra questi Alma Mater di Alvaro Buela e Sem Terra di Pasquale Scimeca), degustazioni di prodotti tipici, un concerto di musica argentina e uno spettacolo folkloristico peruviano.
Ad aprire il pomeriggio di domenica un tributo a Oscar Romero, il vescovo di San Salvador ucciso nel 1980 dagli squadroni della morte del regime, del quale è in corso il processo di canonizzazione che vede proprio monsignor Paglia come postulatore.
Romero sarà ricordato attraverso il film di John Duigan interpretato da Roul Joulia e la testimonianza di André Gutierrez, che vide morire davanti ai suoi occhi l’arcivescovo, colpito al cuore mentre celebrava la messa.
La terza edizione del festival “Cielo e Terra” ospiterà anche una sorta di “stati generali” del festival cinematografici umbri, con una riunione che si svolgerà a Papigno lunedì 5 novembre alle ore 11 che avrà come obiettivo la costituzione di un’associazione che riunisca tutte le rassegne cinematografiche organizzate in Umbria.
IL VESCOVO PAGLIA: “RISPOSTA AD UNA DOMANDA”
Reduce dall’incontro interreligioso organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio a Napoli, il vescovo Paglia ha parlato di un’urgenza “che uomini e donne di fedi e culture diverse manifestino la possibilità di convivere”.
“C’è chi continua a parlare di conflitto tra civiltà, culture e religione. A Napoli questo conflitto è stato sconfitto dalla possibilità di stare insieme”.
“In questo festival – ha aggiunto – non si incontrano solo le persone, ma si incontrano i film , e cioè l’arte, i linguaggi e la dimensione religiosa della vita”.
“Anche queste iniziative possono contribuire ad un mondo in cui si possa convivere bene anche tra persone diverse, nel segno non solo della pace, ma anche della bellezza”. Oltre che un contributo al dialogo tra le religioni, secondo il vescovo Paglia il festival rappresenta anche un importante occasione di crescita per la città: “Tre anni fa quello del festival era solo un vagito. Oggi mi sembra che questo è un bambino che ha cominciato a parlare”.
“ADESSO” E RADIO TNA INBLU MEDIA PARTNER
Come accaduto per le precedenti edizioni, anche quest’anno “Adesso” – la rivista nata a Terni nel 1999 nel solco dell’esperienza di don Primo Mazzolari –  dedica un intero numero alle tematiche del filmfestival popoli e religioni, che sarà distribuito gratuitamente a tutti gli spettatori.
Tutte le serate saranno trasmesse da Radio Tna Inblu.
LE COLLABORAZIONI
Gemellato il Sacrofilm di Zamosc di Krzysztof Zanussi, il festival “Cielo e Terra” è realizzato con la collaborazione di Umbria Film Commission, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Terni e la Diocesi di Terni Narni Amelia.
Il progetto cinema “Cielo e Terra” dell’Istess è nato nel 2005 con la prima edizione del filmfestival popoli e religioni. Tra le iniziative realizzate in questi anni, il convegno sul film “Acciaio” (marzo 2006), la rassegna di cinema polacco (novembre 2006 – giugno 2007), la conferenza del direttore del Cinematografo Dario Edoardo Viganò sul rapporto tra il cinema e la figura di Cristo e la tavola rotonda sull’America Latina con Marcelo Barros (ottobre 2007)
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