Castelli di pace – Tre giorni di festa per i castelli dei piccoli comuni dell’Irpinia per la pace e la sostenibilità. E’ il festival Castelli di Pace, organizzato dal 3 al 5 agosto da Legambiente e Acli. Per il terzo anno le antiche fortificazioni d


La redazione


Tre giorni di festa per riflettere sui Popoli migranti proprio in Irpinia, emblema dello spopolamento e della nuova immigrazione dal sud del mondo.


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Tre giorni di festa per i castelli dei piccoli comuni dell’Irpinia per la pace e la sostenibilità. E’ il festival Castelli di Pace, organizzato dal 3 al 5 agosto da Legambiente e Acli. Per il terzo anno le antiche fortificazioni diventano laboratori di pace dove si discute del mondo, dei suoi cambiamenti e della possibilità di renderlo migliore. Perché i piccoli borghi d’Italia sono una fonte inestimabile di ricchezza per il Paese, dimostrando sempre più spesso di essere luoghi di grande coesione sociale, aperti alla cooperazione, protesi verso la costruzione della pace e al tempo stesso capaci d’innovazioni tecnologiche e investimenti lungimiranti come nel caso delle scelte energetiche.
Al centro dell’iniziativa di quest’anno ci sono i popoli migranti, un tema complesso e quanto mai attuale, che vede le terre irpine fortemente coinvolte e che si rivela paradigmatico per affrontare il legame tra pace, interculturalità e sostenibilità.

Piccoli comuni, piccole comunità per un grande impegno di pace che i questi primi giorni di agosto vedrà soltanto l’avvio perché proseguirà anche nei prossimi mesi con un programma specifico dedicato a rafforzare “rel-azioni di pace” tra le scuole e il territorio.
"Da una piccola realtà regionale parte un'idea innovativa, che proietta la provincia d'Avellino in un contesto internazionale – ha aggiunto Rosanna Repole, presidente Consorzio Servizi Sociali Alta Irpinia – perché per rispondere alle sfide del futuro, l'Italia ha bisogno dei suoi piccoli comuni. Sono sempre più numerosi, infatti, quelli che scelgono la via della sostenibilità, realizzando progetti concreti di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili e attivi sul fronte della cooperazione internazionale".
Negli incontri dei tre giorni di Castelli di Pace si confronteranno, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, Ermete Realacci presidente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici) della Camera dei deputati, Cristina De Luca sottosegretario alla Solidarietà sociale, Fabio Salviato presidente di Banca Etica, Marco Boschini presidente Associazione Comuni virtuosi, Secondo Amalfitano coordinatore Consulta Piccoli Comuni Anci, Sergio Marelli presidente Associazione ONG italiane, numerosi amministratori e rappresentanti locali.
Il Festival sarà anche l’occasione per raccogliere, a distanza di due anni dalla sua costituzione, la Rete dei piccoli Comuni per la pace e la sostenibilità: gli oltre 70 paesini di tutta Italia che due anni fa si sono uniti per promuovere pratiche di sostenibilità nei loro territori, firmando una Carta d’Azioni in cui s’impegnano a realizzare progetti concreti di risparmio energetico, fonti rinnovabili, cooperazione internazionale e economia alternativa.
Castelli di Pace metterà in mostra le buone pratiche dei piccoli comuni insieme a spettacoli, concerti e dibattiti culturali su identità popolari, risorse energetiche, cambiamenti climatici e conflitti internazionali. È ricco il programma dei tre giorni di festa che avranno inizio venerdì 3 agosto a Sant’Angelo dei Lombardi (Av) con una giornata all’insegna del tema “Pace e popoli migranti”. Alla presenza di Francesco Ferrante, direttore di Legambiente e Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare verrà consegnato il Premio Goleto, alle personalità che si sono distinte nel recupero della memoria degli emigranti e nell’accoglienza degli immigrati. Si proseguirà con una cena “migrante” e uno spettacolo teatrale sull’argomento. Sabato 4 agosto a Frigento (Av) giornata a tema sull’acqua con un convegno su risorse energetiche e cicli virtuosi e la consegna del Premio sulle buone pratiche ai comuni della rete Castelli di Pace. Nel corso della giornata si alterneranno visite guidate nel centro storico, mostre-mercato sui prodotti tradizionali e intrattenimenti di musica popolare. Domenica 5 agosto si concluderà parlando di clima con un convegno a Casalbore (Av), intitolato “Conflitti e cambiamenti climatici”. Nel pomeriggio sarà possibile partecipare a un tour del centro storico fino al castello di Gesualdo.
Il festival è realizzato grazie al contributo di Regione Campania e Provincia Di Avellino, con il sostegno di Gamesa, Novamont, Azzero CO2 e in collaborazione con Comunità Montana Valle dell’Ufita, Altirpina e Terminio Cervialto, GAL Verde Irpinia, Fondazione Carlo Gesualdo e i piccoli comuni aderenti alla rete dei Castelli di Pace.

Per maggiori informazioni: www.castellidipaceirpinia.it

 

L’Ufficio stampa Legambiente (06.86268355–99-77-79 )

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