Iran, testati missili a lungo raggio "Risposta distruttiva a minacce"


Repubblica.it


Secondo giorno di esercitazioni militari, sale la tensione con l’Occidente. Lanciato il Shahab 3, una testata in grado di raggiungere Israele. I pasdaran: "Reagiremo in modo fermo a chi mette a rischio la mostra indipendenza".


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Iran, testati missili a lungo raggio "Risposta distruttiva a minacce"

TEHERAN – Non si ferma la sfida dell'Iran all'Occidente: secondo la tv di Stato Press-tv, nell'ambito delle preannunciate esercitazioni militari l'Iran ha testato anche missili a medio raggio. L'annuncio arriva il giorno dopo quello in cui i Pasdaran hanno lanciato missili a corto raggio. Le esercitazioni delle Guardie Rivoluzionarie, che dovrebbero continuare per l'intera giornata, coincidono con il crescere della tensione con l'Occidente, dopo la scoperta che Teheran sta costruendo un secondo impianto per l'arricchimento dell'uranio, a circa 100 chilometri a sud della capitale

Il test. Teheran ha testato oggi con successo due missili a lungo raggio, Shahab 3 e Sejil, con una gittata di 2mila chilometri e in grado di raggiungere Israele. Secondo quanto riportato dai media iraniani, i missili Shahab3 sono equipaggiati per la prima volta con testate multiple. La televisione iraniana ha mostrato le immagini del lancio, avvenuto nel deserto: quando il missile si è alzato nel cielo i militari presenti hanno urlato "Allah Akbar" (Dio è grande).

Risposta distruttiva. Il comandante della forze aeree dei Guardiani della rivoluzione, Hossein Salami, ha confermato la buona riuscita dei lanci di questi giorni: "I missili hanno raggiunto il bersaglio con precisione", ha dichiarato, aggiungendo anche che "la risposta dell'Iran alle minacce al regime islamico sarà diretta, ferma e distruttiva". Ma il portavoce del ministero degli Esteri, Hassan Qashqavi, ha smorzato i toni: "Sono esercitazioni di routine, hanno solo un fine deterrente" ha dichiarato, "e non hanno nulla a che vedere con le tensioni sul programma nucleare iraniano".

Fonte: Repubblica.it

28 settembre 2009

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