Lunedì 21 l’Italia intera celebri la Giornata dell’Onu per la pace


Flavio Lotti


Dopo il tempo dell’emozione e del cordoglio, deve venire il tempo della politica. Il 21 l’Italia celebri la Giornata Internazionale dell’Onu per la pace, poi il 3 ottobre tutti a Roma.


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Lunedì 21 l’Italia intera celebri la Giornata dell’Onu per la pace
Morte a Kabul. Dopo il tempo dell’emozione e del cordoglio,
deve venire il tempo della politica.

Lunedì 21 l’ITALIA intera celebri la
Giornata Internazionale dell’Onu per la pace

Il 3 ottobre tutti a Roma: per la pace e per un’informazione di pace

Flavio Lotti: il Parlamento convochi lunedì una seduta straordinaria sull’Afghanistan e la Rai.

All’indomani della strage di Kabul, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace ha diffuso la seguente proposta:

“I corpi dilaniati dalla strage di Kabul non sono ancora stati sepolti. Le salme dei sei soldati italiani non sono ancora rientrate in Italia. Le ferite di chi è sopravvissuto sono ancora dolorosamente aperte. Oggi è ancora il giorno del lutto, del dolore e del raccoglimento. Da lunedì si dovrà cominciare a discutere seriamente.

Se non ci basta quello che appena accaduto, vorrei ricordare a tutti che lunedì 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale dell’Onu per la pace. Il calendario non poteva essere più tempestivo.

Dopo i giorni del lutto, chiediamo ai responsabili della politica, al Parlamento, a tutte le istituzioni pubbliche nazionali e locali, al mondo dell’informazione e in particolar modo alla Rai, al mondo della scuola, studenti e insegnanti, alle organizzazioni della società civile di celebrare la Giornata Internazionale per la pace convocando momenti di riflessione, confronto e impegno.

Al Parlamento chiediamo di convocare per lunedì 21 settembre una seduta straordinaria dedicata alla guerra in Afghanistan, alla revisione della politica dell’Italia e delle iniziative urgenti da assumere a livello nazionale e internazionale. Nessuno ci dica che nulla deve cambiare e che tutto è già stato deciso.

Alla Rai, servizio pubblico, chiediamo di dedicare l’intera giornata alla pace
impegnando tutti i programmi di tutte le testate a proporre idee, riflessioni, esperienze, informazione sui problemi della pace che oggi esigono la nostra attenzione. Una pace fondata sui diritti umani, che non è solo il contrario della guerra e che chiama in causa le responsabilità di tutti, cittadini e istituzioni. Dai nostri quartieri all’Onu.

Tutte le scuole, le classi e gli insegnanti possono fare lo stesso.

E poi facciamo in modo che quella del 3 ottobre sia anche una grande manifestazione per la pace e per un’informazione di pace.

Lo dobbiamo fare in onore di tutte le vittime, italiane e afgane, di questa strage, in onore di tutte quelle che ci sono state dal 2001 ad oggi e che ci siamo dimenticati di onorare, in onore di quelle che moriranno da qui al giorno in cui metteremo fine a questa guerra, in onore delle vittime di tutte le stragi di tutte le guerre che si continuano a combattere nel mondo nel cinismo e nell’indifferenza generale.”

Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace

Perugia, 18 settembre 2009

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