Attentati alla sede Nato a Kabul, i talebani rivendicano la strage
l'Unità.it
Ancora sangue in Afghanistan a cinque giorni dale elezioni. Fonti ministeriali nella capitale afghana hanno indicato che per il momento il bilancio è di tre morti e almeno 70 feriti.
Un attentatore suicida si è fatto esplodere stamattina a Kabul davanti alla sede della Nato e dell'Isaf, le forze internazionali sotto comando Usa.
econdo il ministero della Difesa afghano indica che l'attentatore ha usato un costoso fuoristrada imbottito di esplosivo, per le autorità "il bilancio delle vittime è probabilmente destinato a crescere". Secondo la Tv Tolo di Kabul, fra di esse vi sarebbero "anche stranieri", probabilmente tra i militari di varie nazionalità che regolarmente presidiano l'ingresso del quartier generale delle forze Nato. Quest'ultima notizia tuttavia non ha per il momento trovato conferma ufficiale.
I talebani hanno rivendicato la responsabilità dell'attentato affermando che l'obiettivo era l'ambasciata Usa nella capitale afghana. Lo ha detto il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in una telefonata alla Reuters fatta da una località sconosciuta. "L'obiettivo dell'attentato era l'ambasciata americana, ma non ci è stato possibile raggiungerla – ha detto Mujahid alla Reuters -. L'attentatore suicida ha fatto esplodere l'auto vicino al quartier generale dell'Isaf e ha ucciso diversi militari stranieri".
Fonte: unita.it
15 Agosto 2009