G8, Iran: L’Italia sostenga la politica del dialogo


La redazione


Alla vigilia a del G8, la Tavola della pace chiede a Berlusconi di sostenere e rilanciare la politica avviata da Obama.


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G8, Iran: L’Italia sostenga la politica del dialogo

“L’Italia e il G8 devono abbandonare ogni illusione interventista di vecchio stampo e rilanciare la richiesta di dialogo all’Iran.” Alla vigilia del vertice del G8,  Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace, chiede al governo italiano di sostenere in modo chiaro e deciso la strategia del dialogo avviata dal Presidente degli Stati Uniti Barak Obama.
 
L’Italia e il G8 devono a rilanciare la richiesta di dialogo all’Iran. Contro tutte le teorie sulla “cospirazione straniera” utilizzate da Mahmoud Ahmadinejad, questo è il tempo in cui bisogna insistere sulla volontà di avviare un dialogo con l’Iran a tutto campo. Se questa offerta sarà respinta si priverà il regime di un prezioso alibi per la repressione. Se verrà accolta, sarà lo strumento per chiedere la fine della repressione, la liberazione di tutti gli incarcerati, il ripristino delle libertà di associazione, di assemblea, di espressione e di informazione. La strategia del dialogo è infatti anche il modo migliore per difendere concretamente i diritti umani evitando l’isolamento dei giovani che continuano a contestare  i risultati delle elezioni.
 
I pessimi risultati della strategia di Bush (e di buona parte dell’Europa) sono sotto gli occhi di tutti, prosegue Lotti. Guerre, sanzioni, isolamento… in passato non hanno prodotto nulla di buono ma 8 anni di guerra e un milione di morti. Continuare su quella strada oggi finirebbe per rafforzare proprio chi si vuole combattere.
 
Per questo, la strategia del dialogo deve essere adottata senza finzioni anche dall’Italia, dal G8 e dall’Europa. E’ una strategia difficile e impegnativa. Una sfida enorme. La strada è lunga e stretta. Molti sono i rischi e gli ostacoli. I risultati non potranno essere visibili immediatamente. Servono grandi capacità, grande forza e determinazione, grande intelligenza e sincerità. Chi deride la politica del dialogo non salverà mai nessuna vita umana. I peggiori dicono si ad Obama e poi lo deridono e lo boicottano in privato. Bisogna ricordare che la strategia del dialogo con l’Iran è una parte importante dell’iniziativa assunta dal Presidente degli Stati Uniti nei confronti dell’intero mondo arabo e islamico per la pace in Medio Oriente. Se l’Italia e l’Europa non la sostengono apertamente e concretamente commettono un gravissimo errore.
 
La strategia del dialogo, conclude Flavio Lotti, è anche il modo migliore per difendere i diritti umani evitando l’isolamento dei giovani che continuano a contestare  i risultati delle elezioni. L’Italia e l’Europa devono assumere la difesa dei difensori dei diritti umani secondo le linee guida del Consiglio dell’Unione Europa. Occorre dare voce a chi cerca di documentare le proteste e le violenze. Occorre denunciare tutte le violazioni dei diritti umani. Occorre fare la lista delle persone arrestate e scomparse e impegnarsi per il loro immediato rilascio.”
 
Perugia, 7 luglio 2009

 

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