Articolo21: esposto sul conflitto di interessi


Articolo 21


L’associazione Articolo21 ha deciso di promuovere una serie di iniziative per denunciare l’ulteriore degenerazione del conflitto di interessi in Italia. Il prossimo appuntamento è l’11 maggio a Roma dove si svolgerà una grande iniziativa per la difesa dei valori racchiusi nell’Art.21 della Costituzione .


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Articolo21: esposto sul conflitto di interessi

Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato la decisione dell'associazione Articolo21 di promuovere una serie di iniziative, in sede internazionale e nazionale, per denunciare l'ulteriore degenerazione  del conflitto di interessi in Italia.  Ci riferiamo in particolare alla riunione che si è svolta nella casa del proprietario di Mediaset per decidere i futuri assetti della concorrenza. Tale riunione non solo non è stata negata da Silvio Berlusconi, ma anzi è stata apertamente rivendicata, come stanno a testimoniare le dichiarazioni dei protagonisti, le centinaia di lanci d'agenzia, le decine e decine di articoli  pubblicati da tutti i quotidiani italiani. Per queste ragioni l'assemblea di Articolo21 che si è svolta a Roma ha deciso di aderire all'esposto già presentato al Consiglio d'Europa da Lucio Manisco, da Giuseppe Di Lello e da Alessandro Cislin.

Contestualmente l'associazione, d'intesa con la CGIL ed il Comitato della libertà d'informazione ha annunciato che il prossimo 11 maggio a Roma si svolgerà una grande iniziativa per la difesa dei valori racchiusi nell'Art.21 della Costituzione . L'iniziativa sarà caratterizzata dalle due relazioni introduttive affidate al presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro e al presidente dei costituzionalisti italiani professor Alessandro Pace. Il comitato dei giuristi aderenti all'associazione ha infine predisposto un esposto da presentare all'autorità antitrust e all'autorità di garanzia delle telecomunicazioni. Vi proponiamo il testo della lettera e vi chiediamo di sottoscriverla perché vorremmo che questo diventasse un vero e proprio esposto collettivo sottoscritto da quanti non intendono rassegnarsi alla sub-cultura  della illegalità e della colpevole indifferenza.

All'Autorità garante della concorrenza e del mercato
p.c. All'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Da notizie stampa e dalle stesse dichiarazioni pubbliche dell'interessato è emerso un intervento diretto del Presidente del Consiglio nel procedimento di nomina dei dirigenti delle testate e delle reti della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.
Il Presidente del Consiglio tuttavia è proprietario della principale azienda concorrente della RAI e ciò determina una palese situazione di conflitto di interessi rilevante ai sensi degli artt. 3 e 4 della legge n. 215/2004.
Tale circostanza, fermi restando ulteriori profili di responsabilità, deve quindi essere accertata e sanzionata  dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha l'obbligo di legge di aprire immediatamente il relativo procedimento.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, cui la presente denuncia è inviata per conoscenza, ha d'altra parte il compito di vigilare sulla correttezza e sull'equilibrio dell'informazione radiotelevisiva, compito reso più stringente non solo dall'attuale regime di par condicio ma anche dalla suddetta situazione di conflitto.
Ciò premesso, i sottoscritti chiedono all'Autorità garante della concorrenza e del mercato di adottare in ordine a quanto rappresentato tutti gli atti previsti dalla legge n. 215/2004, procedendo con urgenza ai necessari atti di accertamento.
Chiedono inoltre, ai fini dell'esercizio dei loro diritti di partecipazione, di essere avvisati dell'avvio del procedimento e di essere sentiti personalmente.

Federico Orlando presidente
Giuseppe Giulietti portavoce
Tommaso Fulfaro segretario

Vi invitiamo ad aderire a questo esposto ed anche a farlo circolare ovunque sia possibile per raccogliere il più alto numero di adesioni. Ci fa piacere, infine dare atto alla FNSI, al suo presidente Roberto Natale , al suo segretario Franco Siddi  e al segretario dell'Usigrai Carlo Verna di avere immediatamente posto la questione all'attenzione della Federazione internazionale dei giornalisti  (dove l'Italia è rappresentata da Paolo Serventi Longhi) , affinché sia immediatamente sollevata in tutte le sedi istituzionali. 

Per sottoscrivere il testo e lasciare commenti: http://www.articolo21.info

Fonte: Articolo21

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