19 luglio 2007: quindici anni dalla strage di Via D’Amelio


Luigi Ciotti


Quindici anni fa venivano uccisi Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della scorta Antonio Montinari, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. Quindici anni dopo Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie promuove iniziative e momenti di rifelssione per non dimenticare e per rilanciare l'impegno contro la mafia.
da www.libera.it


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19 luglio 2007: quindici anni dalla strage di Via D’Amelio

«Sono morti per tutti noi… Abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera, facendo il nostro dovere, collaborando con la giustizia, testimoniando i valori in cui crediamo, in cui dobbiamo credere. Accettando in pieno questa gravosa e bellissima eredità di spirito».

Così Paolo Borsellino ricordava Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della scorta Antonio Montinari, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, vittime della strage mafiosa di Capaci.
Meno di due mesi dopo, il 19 luglio 1992, Borsellino venne ucciso nell’attentato di via D’Amelio insieme agli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.
«Continuare la loro opera, fare il nostro dovere»: in occasione del quindicinale della strage di via D’Amelio, il 19 luglio 2007, Libera insieme alle 1300 realtà che ne fanno parte vuole testimoniare una volta di più che le parole di Paolo Borsellino hanno seminato impegno e speranza. E nell’affettuosa vicinanza ai familiari di tutte le vittime di mafia, invita i gruppi e le associazioni a promuovere nel territorio nazionale iniziative e momenti di riflessione per ricordare il magistrato siciliano e gli agenti della scorta, ma anche per rilanciare un impegno antimafia capace d’incidere a livello sociale, culturale, educativo, politico.

In nome di quella “bellissima e gravosa eredità di spirito” che continua a smuovere le coscienze, “morso del più” che produce cambiamento e fa sperare davvero in un futuro nel segno della giustizia.

 

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