Articolo 28: Abbiamo diritto alla pace


La redazione


La pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Ma alcuni Stati non vogliono perdere il potere di fare la guerra. Per questo si oppongono al riconoscimento internazionale del diritto alla pace.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
voldirpace

 

10 giorni x i diritti umani

Verso il 10 dicembre 2015: leggiamo insieme ogni giorno un articolo

della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Art. 28

“Abbiamo Diritto

alla pace”

La Tavola della pace rinnova l’appello ai giornalisti e responsabili di tutti i media: bastano pochi secondi al giorno!

Oggi 9 dicembre, leggiamo insieme il 28° articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

 

“Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possono essere pienamente realizzati”.

La pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Ma alcuni Stati non vogliono perdere il potere di fare la guerra. Per questo si oppongono al riconoscimento internazionale del diritto alla pace.

Da lungo tempo, a Ginevra, nell’ambito del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, è in corso un aspro dibattito. Oltre duecento comuni, province e regioni italiane hanno approvato una risoluzione per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace grazie alla mobilitazione promossa dal Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della pace, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi e dalla Rete della PerugiAssisi.

La partita che si sta giocando all’Onu è di estrema importanza. La pace non è solo un’esigenza morale ma una necessità concreta a cui deve corrispondere l’obbligo giuridico a operare coerentemente per la sua attuazione. Per questo abbiamo bisogno di approvare una risoluzione che apra la strada a un nuovo e più deciso impegno della comunità internazionale in favore della pace.

* * *

Il 10 dicembre, in tutto il mondo verrà celebrata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. In preparazione di questo appuntamento invitiamo tutti a ri-leggere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento di straordinaria importanza che in trenta brevi articoli parla di ciascuno di noi, della dignità e del valore di ogni persona e definisce con parole chiare e semplici i nostri fondamentali diritti. Sono diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Sono diritti individuali ma anche universali e indivisibili. Parliamo del diritto alla vita, alla pace, alla libertà, al lavoro, alla pensione, all’uguaglianza, al cibo, all’educazione, alla salute, alle pari opportunità, all’ambiente, all’acqua, alla casa, alla giustizia, allo studio, alla cittadinanza ,… Sono solo 30 articoli. Eppure, ancora oggi, pochissimi italiani li conoscono. Eppure, dietro a ciascuno di questi articoli ci sono stati tanti giovani che hanno lottato e spesso pagato con la vita l’impegno contro la guerra, la dittatura e l’oppressione, per la libertà e la giustizia. Eppure quei diritti continuano a essere violati in tante parti del mondo e anche nel nostro paese.

Ecco perché invitiamo tutti a leggere insieme un articolo al giorno della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

 

Che sia una buona giornata. Per tutti.

Perugia, Mercoledì 9 dicembre 2015

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento