Per amore di verità


Tavola della pace


In merito alle invenzioni calunniose che alcune persone stanno diffondendo sulla Tavola della pace, riteniamo necessario precisare quanto segue.


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In merito alle invenzioni calunniose che alcune persone stanno diffondendo sulla Tavola della pace, riteniamo necessario precisare quanto segue.

La Tavola della pace non è un’associazione ma un’esperienza informale di coordinamento e di confronto tra persone, gruppi, associazioni ed Enti Locali di diverso orientamento culturale, politico e religioso.

Il suo funzionamento concreto è sempre stato assicurato, sin dalla sua costituzione nel 1996, dal lavoro volontario di un piccolo gruppo di persone coordinate da Flavio Lotti e al sostegno del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace.

Dopo i primi anni di lavoro, di fronte alla crescita delle attività realizzate dalla Tavola della pace e alla necessità di dare continuità alle attività di segreteria, respinta dal comitato direttivo la proposta di dare una forma giuridica alla Tavola, i fondatori e coordinatori della Tavola della pace, Flavio Lotti e padre Nicola Giandomenico, decidono di fondare un’associazione (l’Agenzia della pace) a cui affidare la gestione amministrativa ed operativa della Tavola della pace.

A partire dal 2002, la Tavola della pace si configura, dal punto di vista giuridico, come un progetto dell’Agenzia della pace. Da allora l’Agenzia ha sempre operato con spirito di servizio e di gratuità a favore della “Tavola della pace” facendosi carico, insieme al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, di tutti i problemi organizzativi ed economici, delle iniziative e delle attività di coordinamento, di segreteria e di comunicazione.

Tutti gli strumenti di lavoro che hanno portato alla nascita e allo sviluppo della Tavola della pace (indirizzari, siti e materiali di ogni sorta..) sono stati interamente finanziati e realizzati dall’Agenzia della pace mediante la realizzazione di numerosi progetti.

Nessuna associazione nazionale del Comitato Direttivo della Tavola della pace ha mai contribuito economicamente al funzionamento della Tavola della pace e alla realizzazione delle sue iniziative compresa la Marcia Perugia-Assisi. Con le sole eccezioni del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e del Cipsi che ha messo a disposizione della Tavola della pace alcuni progetti europei.

Nessuno dei responsabili dell’Agenzia, a partire dal suo Presidente Flavio Lotti, ha mai ricevuto un solo euro di compenso per le attività svolte. Al contrario, come accade nelle vere associazioni di volontariato, i responsabili dell’Agenzia sono tra coloro che più hanno speso e spendono di tasca propria sia in termini di tempo che di denaro.

Tutti i bilanci dei progetti attivati dall’Agenzia della pace in collaborazione con istituzioni locali, nazionali ed europee sono stati ovviamente concordati e verificati con gli enti finanziatori.

In allegato pubblichiamo:

1. l’elenco delle attività realizzate dall’Agenzia della pace per conto della Tavola della pace;

2. i bilanci delle ultime tre Marce per la pace Perugia-Assisi;

3. la lettera dell’Agesci del 2 luglio 2014;

4. la risposta di Flavio Lotti del 9 luglio 2014.

scarica l’allegato

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