Voglio vivere in pace, in una città bella e solidale, in un mondo libero dalla paura
La redazione
A 60 anni dal giorno in cui l'Assemblea dell'ONU ha approvato la Dichiarazione universale dei Diritti Umani, gli amministratori locali del Comitato per la pace del Magentino sentono il bisogno di ricordare, a loro stessi e alla cittadinanza tutta, che la città è soprattutto un insieme di persone e non di cose, un insieme di vite e non di oggetti, un insieme di relazioni e non di palazzi.
Essere per i Diritti umani, oggi come allora, significa occuparsi dei più deboli, difenderli, far crescere il senso di fratellanza e di responsabilità in tutti i cittadini.
Da qualche tempo, in Italia, si stanno diffondendo idee di divisione, si incolpano interi gruppi sociali dei problemi del paese, si lavora per trovare un colpevole del disagio economico e sociale.
Noi non siamo d'accordo.
La nostra idea si basa sulla convinzione che si può e si deve vivere insieme, anche con opinioni differenti. Nella società globalizzata c'è un bisogno disperato di identità. Ma l'identità riscoperta trova la sua vera essenza nel rapporto e nella convivialità con le altre identità.
Ogni Sindaco, quando indossa la fascia tricolore giura fedeltà alla Costituzione italiana nata dalla Resistenza e si impegna, davanti al suo Consiglio Comunale ed ai suoi cittadini, ad essere garante di quella Carta.
L'anima della nostra Costituzione è in stretta sintonia con la Dichiarazione universale dei Diritti Umani. Quindi il Sindaco, per natura e funzione, non può che essere garante del dialogo e lavorare per unire invece che per dividere. Non fa discriminazioni, ascolta con la stessa attenzione il grande industriale e lo sfrattato, il grande architetto ed il piccolo inquilino della Casa del Comune. Il Sindaco è una persona che sta dalla parte della Pace, della giustizia vicina e lontana, e opera, per quanto possibile, perché tutti i Diritti Umani siano garantiti a tutti gli esseri umani del suo territorio.
La città della Pace e dei Diritti Umani si organizza intorno a questo obiettivo, in modo deciso, con coerenza interna tra i diversi assessorati, nell'impegno delle Scuole e delle Associazioni, nell'impegno del Sindaco in prima persona.
Questa è la nostra intenzione.
Fortemente desideriamo che questo sia anche il sentire della cittadinanza tutta.
Buon 60° anniversario della
Dichiarazione universale dei diritti umani a tutti.
Mercoledì 10 dicembre
Fiaccolata dei Diritti Umani
Ritrovo ore 20.30
Piazza mercato
Settimo Milanese
Partecipazione di delegazioni ufficiali da tutti i Comuni aderenti
Venerdì 12 dicembre
Ore 21.30 – Spazio giovani PIPOL, corso 26 aprile 72
Arluno
“E MO' BASTA”
Monologo teatrale di Martino Lo Cascio; con Modou Gueye
Giovedì 18 dicembre
Giornata internazionale
del migrante
Ore 21 – Auditorium scuola media di Sedriano
Incontro con Gilberto Bettinelli, Università di Milano Bicocca, sul tema dell’integrazione dei minori immigrati in Italia