Vergogna!
No Dal Molin
I 30 attivisti NoDalMolin sotto processo per l’occupazione della Prefettura sono stati condannati, in media, a 5 mesi di reclusione.
I 30 attivisti NoDalMolin sotto processo per l’occupazione della Prefettura sono stati condannati, in media, a 5 mesi di reclusione. Una sentenza che fa da contraltare al silenzio della magistratura sulle tante denunce dei cittadini per i danni prodotti dalla nuova base Usa.
Una sentenza – come ha urlato in aula il pubblico – vergognosa, che, pur riconoscendo il carattere pacifico e le motivazioni morali e sociali che hanno spinto i NoDalMolin a occupare la prefettura, li condanna tutti.
Oltre alla pena detentiva – emessa con sospensione condizionale – i NoDalMolin dovranno sostenere le spese processuali, nonché rimborsare all’agente Cardillo 3.000 euro per la rottura di ben due paia d’occhiali.
Il pubblico ministero Paolo Pecori – che nelle sue arringhe ha tentato di dimostrare il carattere violento delle iniziative sostenendo che di fronte all’imposizione della nuova base l’unico diritto dei cittadini era quello di rassegnarsi – è uscito dall’aula scortato dai Carabinieri e inseguito dai NoDalMolin; del resto è lo stesso PM che ha sotterrato sotto tonnellate di carta i tanti esposti fatti dai vicentini per la nuova base Usa, senza mai portarli a procedimento dimostrando.
La vergognosa sentenza di questa mattina dimostra ancora una volta che la legge non è uguale per tutti; c’è chi può imporre illegalmente una grande base militare restando impunito, mentre chi si mette in gioco per difendere la propria terra viene condannato.
Gli avvocati, naturalmente, hanno già dichiarato di voler far ricorso in appello; ma la miglior risposta, ancora una volta, la dovrà dare Vicenza, tornando in piazza domani sabato 4 maggio con concentramento alla ore 10.00 al Piazzale della Stazione: siamo tutti colpevoli di amare Vicenza!
Fonte: www.nodalmolin.it
3 maggiuo 2013