Venerdì i funerali di Giulio Regeni, ma non di Stato
Elisa Michellut - messaggeroveneto.gelocal.it
L’intero Friuli Venezia Giulia si prepara a dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni.
L’intera regione si prepara a dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni. Il funerale, che sarà pubblico e non di Stato, sarà celebrato venerdì, alle 14, a Fiumicello, nella palestra comunale di via Zanetti. Le autorità che vorranno intervenire lo faranno a titolo privato.
«Riteniamo opportuno – hanno fatto sapere, ieri sera, i genitori, Paola e Claudio, tramite il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel – lasciare la libera partecipazione a tutti i cittadini, autorità comprese, senza particolari procedure».
I genitori hanno anche chiesto che sia interdetto l’uso di «fotocamere, videocamere o qualsivoglia strumento di ripresa audiovisiva. Si prega di rispettare – aggiunge la nota – il momento di raccoglimento della famiglia e degli amici di Giulio in tutte le fasi della cerimonia».
Quello di venerdì sarà un rito religioso, probabilmente preceduto la sera prima da un rosario in chiesta. Il corteo partirà dalla palestra comunale e raggiungerà il cimitero di Fiumicello, dove riposerà il giovane ricercatore.
La famiglia ha chiesto, al posto dei fiori, opere di bene, che saranno indirizzate, in un secondo momento, ad associazioni o enti specifici. La salma di Giulio, molto probabilmente arriverà a Fiumicello venerdì, in mattinata. Le onoranze funebri Sartori partiranno per Roma, in automobile, giovedì sera.
Ieri, in tarda serata, in municipio, si è riunita la giunta fiumicellese per iniziare a organizzare gli aspetti logistici e organizzativi. Oltre alle ordinanze di chiusura al traffico, che quasi sicuramente scatteranno, nella giornata di venerdì, nella zona compresa tra il centro cittadino, la palestra e il cimitero, sarà necessario prevedere alcune aree da adibire a parcheggio.
Il servizio d’ordine sarà a dir poco imponente. Decine di uomini e donne, tra polizia, carabinieri, municipale, Protezione civile e operatori sanitari saranno in servizio per garantire lo svolgimento del funerale in sicurezza. Si prevede un notevole afflusso di persone, tra cittadini e autorità.
A Fiumicello arriveranno anche gli amici di Giulio, sparsi in tutto il mondo. La data del funerale è stata posticipata proprio per consentire anche a loro di raggiungere Fiumicello.
«Una macchina organizzativa sicuramente notevole per un piccolo Comune come il nostro – dichiara il primo cittadino Scridel, che non nasconde un po’ di comprensibile preoccupazione -. A partire da questa sera (ieri, ndr) inizieremo a organizzare tutto nei minimi dettagli. Nulla sarà lasciato al caso, nel rispetto di Giulio e della sua famiglia. Hanno scelto un funerale pubblico per consentire a tutti, purtroppo per l’ultima volta, di salutare il nostro Giulio».
L’assessore comunale alla cultura e istruzione, Bruno Lasca, che, ieri sera, ha avuto un lungo colloquio con Paola, la madre di Giulio, proprio per decidere alcuni aspetti legati al rito funebre, aggiunge: «La famiglia è ancora scioccata, hanno bisogno di tempo. Domenica sera, quando sono rientrati, ci siamo soltanto abbracciati. In questo periodo dobbiamo cercare di conciliare il diritto alla riservatezza e il diritto all’informazione. Il nostro compito è di fargli sentire che ci siamo. Hanno bisogno dell’affetto della comunità».
Domenica sera, quando Paola, Claudio e Irene sono rientrati a casa, all’esterno dell’abitazione hanno trovato due mazzi di fiori, appoggiati sul muro di recinzione da due signore di Fiumicello. Un gesto delicato, sicuramente apprezzato.
Per “proteggere” i familiari dall’assalto dei media, ancora presenti a Fiumicello con telecamere e furgoni pronti alle dirette televisive, il sindaco Scridel ha prorogato, pare fino alla mezzanotte di venerdì sera, la chiusura di via Bonetti, sorvegliata a vista, notte e giorno, da carabinieri, polizia e agenti della municipale «per garantire la sicurezza della circolazione e il regolare flusso veicolare, considerata la presenza di numerosi mezzi a servizio dei mass media».
Il transito ai veicoli è vietato così come quelli ai pedoni. Ieri non sono mancati i curiosi, che sono stati prontamente allontanati dalla municipale e fermati prima delle transenne. Anche nella giornata di venerdì, in occasione del funerale, a Fiumicello, sarà ovviamente proclamato il lutto cittadino.
Tutte le attività del centro abbasseranno le serrande. Bandiere a mezz’asta in municipio e all’esterno dei principali edifici pubblici.