Usa: Assad ha usato armi chimiche


Il Mondo di Annibale


La Casa Bianca (e gli europei) denunciano l’uso di armi chimiche in Siria da parte del regime. E sembrano pronti a fornire armi ai ribelli.


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Dunque scende in campo la Casa Bianca. “Ormai abbiamo gli elementi per dire che in diverse circostanze il regime siriano ha usato armi chimiche su piccola scala. Il numero accertato di morti a causa dell’impiego di gas Sarin è di 150 persone. Il presidente aveva indicato nell’uso delle armi chimiche la linea rossa che avrebbe cambiato la posizione della Casa Binca e l’ha cambiata.”

Questo il comunicato ufficiale del portavoce di Obama. Ora resta da capire con precisione che cosa deciderà di fare Washington. L’indicazione chiara è che viene confermata fiducia al generale Idriss, alla cooperazione con lui. Ma non si può dire che la decisione militare sia stata presa. Quasi escluso l’intervento militare diretto, molto più probabile la decisione di armare i ribelli, creando le condizioni per garantire che queste armi non vadano ai fondamentalisti islamici di a-Nusra. Ma il confronto alla Casa Bianca è aperto. Sembra che i falchi siano al Dipartimento di Stato, convinti della necessità di dare risposte immediate.

L’amministrazione vuole però costruire “un’ampia coalizione” , che si impegni nel sostegno, addestramento e controllo (probabilmente in Turchia) degli uomini del generale Idriss.

Le ultime statistiche indicano che in Siria i morti sono ormai in media 3000al mese. PS: tutti nei giorni passati avevano parlato di imminente battaglia per Aleppo, con gli uomini di Hezbollah e di Assad pronti a scatenare la battaglia per riconquistare la capitale del nord del Paese. La manovra militare delle truppe della famiglia Assad e dei suoi alleati sembra invece puntare, più logicamente, sulla città di Homs. (Rendendo di nuovo plausibile l’ipotesi che si punti a dividere in due il Paese.)

Fonte: http://ilmondodiannibale.globalist.it

14 giugno 2013

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