Urru, l’appello del web: “Non dimenticatela”
Corriere.it
Nessuna notizia della cooperante sequestrata in Algeria. Si moltiplicano gli appelli sui social network.
Centoventi giorni. E nessuna notizia. O meglio, le ultime risalgono a dicembre quando un gruppo dissidente dell'Aqmi ha rivendicato il rapimento in Algeria. Ma a cercare di tenere alta l'attenzione su Rossella Urru, cooperante del Cisp di 29 anni, ci sta pensando il web con comunicati e dichiarazioni: «Non dimentichiamola. Qualcuno si attivi per la sua liberazione». E Geppy Cucciari che dal palco di Sanremo ha fatto un appello. Dalla Farnesina fanno sapere che «il lavoro continua. Anche se è meglio tenere il riserbo per tutelare l'incolumità degli ostaggi».
LA VICENDA– Sarà. Ma intanto amici e famigliari chiedono una maggiore attenzione. «Rossella è la parte migliore dell'Italia», si legge sul web. Lei che ha lasciato l'Italia per «dedicarsi agli altri». Ma l'altruismo non l'ha salvata. E la notte 22 ottobre scorso al campo profughi di Saharawi di Rabuni è stata prelevata da uomini armati con Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons, due colleghi spagnoli. Dopo il video di dicembre, non c'è stata alcuna altra comunicazione. Ma gli appelli dalla sua Sardegna e dal web si moltiplicano.
GLI ALTRI RAPITI– Ma Rossella non è l'unica italiana rapita. La lista aggiornata non è reperibile dal ministero degli Esteri «non divulghiamo i nomi degli ostaggi». Di certo ci sono Maria Sandra Mariani è ostaggio di Al Qaeda da oltre 13 mesi, sempre in Algeria. Franco Lamolinara, sequestrato il 12 maggio scorso. E Giovanni Lo Porto della ong tedesca Welthungerhilfe, sequestrato da 32 giorni.
Fonte: www.corriere.it
20 Febbraio 2012