Una Marcia lunga, ampia e popolare: "Vale la pena rifletterci"
La redazione
In 200mila in marcia da Perugia ad Assisi. Il commento del giorno dopo di Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori nazionali della Tavola della pace.
I coordinatori della Tavola della pace commentano su www.perlapace.it la Marcia per la pace Perugia-Assisi di ieri a cui hanno partecipato 200 mila persone.
"I primi ad essere stati sorpresi siamo stati noi che l’abbiamo organizzata. E’ vero che le adesioni raccolte dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani avevano battuto ogni record. Ma alcune potevano essere solo adesioni di carta. E invece di gente ne è venuta davvero tanta. Forse più dell’ultima volta. Nonostante il maltempo e le previsioni che annunciavano una domenica di pioggia.
Qualcuno ha scritto che la marcia di domenica è stata la più bella di tutte le Perugia-Assisi. Difficile dirlo. E’ stata una marcia popolare. Un fiume di gente che si è ingrossato lungo la strada fino a riempirne un tratto di quindici chilometri. Moltissimi giovani e giovanissimi, molte famiglie, molte mamme con i loro figli in braccio. Poche bandiere di partito e di organizzazione. Ma tanta, tanta gente, sparsa un po’ lungo tutto il tragitto fin su alla Rocca Maggiore di Assisi.
Chi aveva scommesso sul suo fallimento, che ne aveva preso le distanze ha di che riflettere. Come faremo noi che l’abbiamo organizzata. Come ci auguriamo che facciano tutti i responsabili della politica del nostro paese. Chi l’ha vista da vicino, senza preconcetti e pregiudizi, ne ha gustato il sapore. Tant’è che nessuno è riuscito a trovare uno spunto per polemizzare.
Una marcia così lunga (24 chilometri), così ampia (almeno 200.000 partecipanti), così popolare, senza polemiche è un gran fatto positivo per chi si sente impegnato a costruire un paese migliore in un mondo migliore. Bene hanno fatto (quasi tutti) i politici presenti a mescolarsi tra la folla senza strumentalizzazioni. Bene farà la politica se deciderà di rispondere alle domande di questa gente, a prendere atto dello spessore dei contenuti e delle proposte, se saprà aprire le istituzioni e i partiti alla società, se saprà investire su di essa, sul suo impegno quotidiano, ricco e generoso. Guai se dovessero prevalere ancora atteggiamenti di sufficienza o di superbia. Non c’è una politica di pace senza il sostegno e la partecipazione dei cittadini.
Grazie ai giornalisti e alle testate che hanno cercato di capire e di raccontare con onestà e spirito critico questa marcia e la settimana della pace che l’ha preceduta. Molta strada resta ancora da fare per promuovere tutti i diritti umani per tutti. E una responsabilità sempre più grande spetta al mondo dell’informazione e della comunicazione che dovrà fare le sue scelte.
La Marcia dei diritti umani che ieri è giunta ad Assisi prosegue oggi nelle nostre città, nelle nostre scuole, nei luoghi di lavoro, nelle nostre mille associazioni, negli enti locali per la pace. E’ una marcia faticosa ma positiva, propositiva e costruttiva."
Flavio Lotti e Grazia Bellini
coordinatori nazionaili della Tavola della pace