Una campagna contro le armi. Don Sciortino risponde
Don Sciortino
Don Antonio Sciortino, direttore responsabile di Famiglia Cristiana, risponde nel blog ad un post sugli armamenti.
Mi riferisco all’articolo di Alberto Chiara su FC n. 3/2013 circa le spese per l’acquisto degli aerei F35 e U212A. È inutile attendersi che i politici ci ripensino. Siccome non c’è cittadino che condivida l’assurdità di tale spesa, soprattutto in questi anni di grave crisi, occorre muoversi dal basso. Ma da soli non ce la possiamo fare: come cristiana, cittadina italiana e vostra abbonata, vi chiedo di mettere Famiglia Cristiana al servizio di tale causa, promuovendo una petizione online e per posta con raccolta firme per l’azzeramento degli ordinativi militari e per mettere mano con serietà e ragionevolezza agli stipendi della classe dirigente (Stato, Regioni eccetera).
Antonia
Gentile sig.ra Antonia, Famiglia Cristiana si è occupata più volte del tema "armamenti" e non solo a riguardo degli F35 e/o altri "giocattolini" similari che piacciono tanto ai nostri vari primi ministri che si sono succeduti in questi ultimi venti anni (fra i quali spiccano Berlusconi – D'Alema – Monti). Personalmente sono intervenuto a commento di tali articoli esprimendo sempre il mio parere contrario, non tanto al dovere-diritto che ha il Paese di salvaguardare i propri confini (come da Carta Costituzionale), quanto per il modo, il come, il quando e il QUANTO questo tema cosa ai cittadini italiani. Purtroppo signora Antonia la sua richiesta di una petizione a riguardo di quanto in oggetto, anche se promossa contemporaneamente da tutti i giornali italiani (quelli almeno di una certa tendenza politico-sociale) non sortirebbero nessun effetto fino a quando, e le elezioni del Presidente della Repubblica in questo momento in atto (ore 18,35 del 18/04/2013) lo stanno a dimostrare, le voci che vogliono dettare legge su chi eleggere o meno, sono, guarda caso, fra le altre, quelle di Berlusconi, DAlema, Monti. E qui mi fermo lasciando alle coscienze di ognuno di noi trarre le conclusioni che ritengono giuste.
Fonte: http://www.famigliacristiana.it
18 aprile 2013