Un anno dedicato alla lotta alla povertà: l’Europa investe 17 milioni
Redattore Sociale
Gli eventi in programma nel 2010: il 21 gennaio e a dicembre conferenze a livello europeo, un concorso giornalistico, una campagna con i poveri che faranno da ambasciatori. Il 21 gennaio a Madrid la presentazione ufficiale.
BRUXELLES – Il 2010 sarà l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale, iniziativa comunitaria volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sui temi della povertà e dell'esclusione sociale. L’Anno europeo vedrà attività di ogni tipo organizzata in tutti e ventisette gli Stati membri dell'UE, nonché in Islanda e Norvegia. Il budget complessivo previsto per le iniziative sarà di 17 milioni di euro, che verranno integrati da un cofinanziamento nazionale. Questo ammontare riguarda sia le attività svolte a livello europeo, sia quelle organizzate a livello nazionale.
Gli eventi dell'Anno europeo sono organizzati in collaborazione tra i paesi partecipanti, l'Unione europea, la società civile (in particolare le organizzazioni non governative), e le parti sociali. Una serie di attività saranno realizzate trasversalmente in tutta Europa, come ad esempio le campagne di sensibilizzazione, gli incontri informativi nelle scuole, le tavole rotonde e la formazione per i media e per i decisori politici.
Il 21 gennaio e a dicembre si terranno due conferenze a livello europeo, mentre nel corso dell’anno verrà inaugurata un'iniziativa artistica volta a creare un ponte tra le persone in povertà e gli esclusi e il mondo della creatività. I giorni di formazione specifici serviranno invece ai media e ai decisori politici per affrontare queste questioni complesse sotto una nuova luce. Oltre al contributo di eminenti personaggi pubblici, le persone che nel corso della loro vita hanno sperimentato o stanno tuttora sperimentano la povertà saranno gli ambasciatori della campagna, contribuendo così ad aumentare la partecipazione alle attività conclusive e la loro visibilità. È previsto anche un concorso giornalistico a livello europeo.
L'Anno sarà lanciato a Madrid,il 21 gennaio, nel corso di una conferenza di alto livello organizzata dalla Commissione europea e dalla presidenza spagnola dell'Unione europea, che ha appena iniziato il suo corso. Il presidente della Commissione europea, José Manuel Durão Barroso, e il presidente del governo spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, interverranno nella sessione di apertura. Il Commissario per l'Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità, Vladimír Špidla, presenterà invece i principali eventi che avranno luogo in tutto il 2010.
La storia dell’Anno europeo trova origine nel summit dei capi di stato e governo europei del 2000. Dieci anni fa, in occasione del lancio della strategia di Lisbona, i leader comunitari si sono impegnati a “imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà” entro il 2010. Da allora, molti sforzi sono stati fatti (ad esempio attraverso il metodo aperto di coordinamento), ma un numero significativo di cittadini europei vivono ancora in condizioni di povertà: circa 80 milioni di persone vivono sopra o sotto la soglia di povertà: tra questi, 19 milioni sono bambini. Con tutto questo a mente, l'Ue vuole sottolineare l'importanza della responsabilità collettiva nella lotta alla povertà, coinvolgendo i responsabili politici e gli attori del settore pubblico e privato. (mm)
Fonte: Redattore Sociale
19 gennaio 2010