Trofeo della pace 2016
La redazione
Sport, amicizia, integrazione e coesione sociale: domenica 26 giugno conclusione del Trofeo della Pace 2016, giovani di tante nazionalità si sfideranno a Monza nell’undicesima edizione del torneo interetnico di calcio.
Il Trofeo della Pace è promosso dalla UPF Universal Peace Federation con UISP – l'Unione Italiana Sport per Tutti – e il sostegno del Comune di Monza e di altri comuni e della Provincia MB. La giornata conclusiva si terrà allo stadio Sada in via Guarenti 1 a Monza, zona piazza Castello – stazione FS, con entrata e accesso gratuito alle tribune, alla presenza di Silvano Appiani, Consigliere Comunale delegato allo Sport; Laura Morasso, Consigliera delegata alla Casa delle Culture; Martino Cazzaniga, VicePresidente del Comitato brianzolo della UISP; Dino Dolci, ex VicePresidente AIAC e già Assessore allo Sport; Carlo Zonato, Presidente della UPF Italia. “Sosteniamo una manifestazione – commenta Appiani – che oltre a favorire la pratica sportiva promuove i valori dell'amicizia, della conoscenza e del rispetto reciproco tra persone residenti sullo stesso territorio ma di diverse culture, tradizioni e nazionalità. Mi auguro che tanti cittadini partecipino, assistendo e facendo il tifo per questi ragazzi, perché anche questo contribuirà al successo della manifestazione e al rafforzamento della coesione sociale”.
Questo il programma definitivo di domenica 26, con i giocatori che ne saranno i veri protagonisti: ore 15.00 partita per la Freedom Cup tra La squadra dei Colori e i giovani del Consorzio Monza Brianza; dalle 16.00 le ultime tre partite del Trofeo della Pace: CPIA Monza vs Real Monza 2016 – CMR 50 vs UPF Sport for Peace – Mutàr vs CPIA Monza. Alle ore 18.00 la cerimonia delle premiazioni con coppe, medaglie e gadget per tutti i partecipanti.
Per noi dello staff è sempre un'emozione forte quando, oltre ad offrire la possibilità di praticare lo sport preferito, intravediamo qualcosa di più, qualcosa che va in direzione delle motivazioni che ci hanno spinto a fondare questa manifestazione, che a settembre vedrà anche il torneo interetnico di pallavolo femminile, così ci riconosciamo nelle parole di Nelson Mandela, pronunciate in occasione dei mondiali di rugby in Sudafrica: “lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono. Lo sport può portare la speranza laddove prima c'era solo disperazione”.
Per quanto riguarda i risultati sportivi, vi rimandiamo all'apposito link “calendario e risultati” del sito web, qui rileviamo l'estrema incertezza di questa edizione: tutte le squadre possono ancora ambire alla conquista della vittoria finale, anche se sono in leggero vantaggio i ragazzi del Real Monza, studenti di varie nazionalità, in maggioranza africani ma con due forti elementi sudamericani, che frequentano il CPIA, il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Monza, ex CTP Confalonieri. Anche i giovani della squadra CMR 50, ospitati con tanta dedizione dalle suore del Centro Mamma Rita, una vera istituzione benefica a Monza, meritano di essere citati: sono di tante nazionalità diverse ma si capiscono al volo, forse proprio grazie allo sport, che praticano abitualmente insieme al loro allenatore Antonio D'Ovidio.
Per info: Carlo Chierico, Presidente UPF Monza Brianza, tel. 3930077700 mail monza@italia.upf.org sito web www.trofeodellapace.org