Terre di Schiavi
La redazione
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù;La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma
(art.4
Terre di schiavi è un documentario su quella pagina drammatica della storia umana, chiamata “tratta atlantica”: dall’inizio del 1500 sino al 1807, più di dieci milioni di africani, uomini, donne, bambini, sono stati acquistati nei porti del Golfo di Guinea e portati in catene nelle Americhe per lavorare come schiavi nelle piantagioni.
Il filmato ha una doppia struttura:
una prima parte storico-documentaristica è stata realizzato utilizzando: le memorie orali della comunità afroamericana, conservate negli Archivi Statunitensi; le raccolte di documenti e suppellettili presenti nel Museo della schiavitù di Nantes e i racconti di alcuni storici. Tra questi Elikia M’Bokolo, congolese, professore all’Università di Parigi; Alessandro Portelli, professore di Letteratura AngloAmericana all’Università di Roma e responsabile della Casa della Memoria; professoresse Akosua Perbi e Irene Odotei dell’Università del Ghana.
Una seconda parte che è un reportage nel Ghana di oggi. Insieme all’antropologo Cesare Poppi, professore all’Università di Cambridge e Bologna, conosciuto come “Doctor Caesar” in terra d’Africa, entreremo nei castelli della costa del Ghana, da Elmina a Cape Coast, dove solo in dieci anni, dal 1780 al 1790, più di 750.000 africani sono stati imbarcati come schiavi. Il reportage continua verso l’interno, trovando tracce ancora ben presenti del fenomeno: il mercato degli schiavi a Salaga, il fiume dove venivano lavati per essere presentati in perfetto stato agli acquirenti europei. Infine i luoghi dove gli schiavi venivano catturati. Al Nord, al confine con il Burkina Faso, per la prima volta, alcuni capovillaggio raccontano davanti ad una macchina da presa la storia orale che i padri gli hanno tramandato.
Che cosa rappresentava la schiavitù nella cultura africana? Come poteva uno schiavo africano diventare re nella sua terra? Quale trasformazione noi bianchi, con la nostra sete di potere e dominio, abbiamo determinato? Quali i rapporti tra schiavisti bianchi e schiavisti neri? Che cosa rimane oggi di quel fenomeno? È veramente scomparsa la schiavitù?