Tavola della pace e Caterpillar per diffondere e promuovere energia positiva!


Floriana Lenti


Ieri pomeriggio lo staff della Tavola della pace e Marina Senesi di Caterpillar hanno marciato da Perugia ad Assisi con la torcia ecologica…


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Tavola della pace e Caterpillar per diffondere e promuovere energia positiva!

I ragazzi della Tavola della pace e Caterpillar ieri pomeriggio hanno percorso il tragitto della Marcia per la Pace. Da Perugia ad Assisi si è marciato con bandiere della pace, manifesto della prossima Marcia e la torcia ecologica portata da Marina Senesi. La torcia a energia pulita sta viaggiando per l’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere fino a Roma e “accendere” la festa del 12 febbraio prossimo. La scelta della Tavola della pace e di Caterpillar di arrivare da Perugia fino ad Assisi è per ricordare l’impegno dei marciatori per la pace a diffondere un’altra cultura: abbandonare il consumismo e proporre nuovi stili di vita. “Sogniamo di organizzare il 16 maggio 2010 – hanno ribadito i partecipanti della Tavola della pace- una Marcia a impatto zero!”. Sin dal 1961, da quando Aldo Capitini camminò lungo il percorso che ancora oggi si compie ogni due anni, la Marcia per la pace ha prodotto energia positiva, ed anche questa esperienza spinge alla riflessione proponendo un cambiamento culturale profondo. Su www.caterpillar.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città. Nel sito si ricorda: “allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per accendere tutti insieme le luci il 12 febbraio 2010. L’intento è duplice: da un lato verificare in prima persona che le tecnologie attualmente disponibili sono efficaci e rappresentano alternative realistiche, dall’altro dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di un modello di economia sostenibile”.

Pubblicato anche sul Corriere dell'Umbria

30 gennaio 2010

scarica l’allegato

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento