Studenti iraniani in sciopero della fame, sabato sit in presso l’Ambasciata
La redazione
Sostegno e solidarietà al popolo iraniano. Sciopero della fame degli studenti iraniani. A Roma oggi alle 12 conferenza stampa in via Goito 35. Domani alle 17.00 sit in all’Ambasciata Iraniana, via Nomentana 361.
Anche in Italia si terrà una mobilitazione per il rispetto dei diritti umani in Iran in occasione del 25 luglio, proclamata Giornata dei diritti umani in Iran.
Scrittori, artisti e pensatori iraniani hanno invitato ad aderire a livello mondiale ad una manifestazione che ha come obiettivo chiedere la difesa dei legittimi diritti del popolo iraniano.
Da oltre un mese, le manifestazioni pacifiche del popolo iraniano vengono represse dalle forze governative. Numerose persone sono state uccise, centinaia ferite, oltre duemila arrestate.
Ieri, a Roma, studenti iraniani provenienti da diverse città hanno iniziato uno sciopero della fame che proseguirà fino a sabato 25 luglio.
Gli studenti sono ospitati dall'Arci presso la sede dell'associazione Centofiori, in via Goito 35.
La protesta si concluderà sabato 25 luglio alle 17 con un sit in presso l'Ambasciata iraniana, in via Nomentana 361.
Oggi alle 12 presso i locali di via Goito 35 si terrà una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa.
In allegato, il testo integrale dell'appello congiunto degli attivisti e delle associazioni in difesa dei diritti dell'uomo, già firmato, tra gli altri, dal Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi.
Per informazioni: 06/41795048 (chiedere di Massud).
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Manifestazione Sabato 25 luglio
Gli attivisti dei Diritti dell’Uomo hanno indicato la data del 25 luglio ’09 per una manifestazione a livello mondiale per chiedere il rispetto dei Diritti dell’Uomo in Iran.
In questo giorno, in tutto il mondo, si riuniranno in appoggio alle lotte del popolo iraniano. Da più di un mese, gli iraniani che si scendono in piazza, in modo pacifico, per chiedere il rispetto dei loro diritti, vengono bastonati e dispersi dalle forze governative. Tanti sono stati uccisi o feriti nelle strade e si parla di 2000 arresti.
La giornata in difesa dei Diritti Umani in Iran, è indipendente da tutte le forze politiche, e il suo obbiettivo è la difesa dei legittimi diritti del popolo iraniano riconosciuti al livello mondiale.
Gli organizzatori di questa giornata credono che la soluzione dei problemi odierni in Iran è nelle mani degli iraniani stessi, ma la repressione violenta dei diritti è una preoccupazione che tocca tutti i popoli del mondo.
La giornata è stata indetta con le seguenti richieste:
1- La Comunità Mondiale è preoccupatissima per le violazioni dei diritti umani in Iran e chiede al Segretario Generale delle Nazioni Unite di inviare una commissione di indagine in Iran per la verifica delle condizioni dei detenuti e sul destino delle persone trattenute, di cui si sono perse le tracce;
2- La liberazione immediata di tutti i prigionieri che sono stati incarcerati per motivi politici o con l’accusa dei reati d’opinione, tra cui giornalisti, studenti e attivisti della società civile;
3- La cessazione delle violenze da parte degli organi governativi e i gruppi che agiscono sotto la protezione del governo. La responsabilità di tutti i delitti vanno ascritte esclusivamente al governo;
4- Il ripristino delle libertà previste nella Costituzione iraniana, come manifestazioni pacifiche, diritto alla parola e alla stampa libera. Queste sono le libertà previste da tutte le convenzioni internazionali.
I primi firmatari:
➢ Shirin Ebadi Premio Nobel per la Pace
➢ Organizzazione Della Difesa Dei Diritto Dell’uomo In Iran
➢ Lega Iraniana per la Difesa dei Diritti dell’Uomo (LDDHI)
➢ Campagna Internazionale dei Diritti dell’uomo in Iran
➢ Osservatori dei Diritti dell’Uomo
➢ Reporter Senza Frontiera
➢ Amnesty Internazionale Americana
➢ Iniziativa Donne vincitrici del Premio Nobel
➢ Promotori dei Diritti dell’uomo