Società civile, cooperazione, diritti: i candidati che vorremmo
Lettera22
Consigli per gli acquisti e disagio per le scelte delle candidature alle politiche. Una lettera di Link 2007 ai partiti e una lettera a molte firme per Franco Giordano, segretario del Prc
In una lettera indirizzata ai leader degli schieramenti che si presentano alle prossime elezioni politiche, 11 Ong italiane, promotrici della sigla “Link 2007”* hanno segnalato i candidati che potrebbero rilanciare una convinta azione parlamentare a favore della Cooperazione Internazionale.
Si tratta di Romano Colozzi (assessore alle Finanze della Regione Lombardia) e Pierangiola Cattaneo per il Popolo della Libertà, Gianguido Folloni per La Rosa Bianca, Donato Di Santo e Sergio Marelli per il Partito Democratico, Sabina Siniscalchi per la Sinistra Arcobaleno.
La “Buona politica cammina sulle gambe delle persone – spiega il Presidente di Link 2007, Arturo Alberti – e si tratta di personalità da sempre, e tuttora, molto vicine al mondo della cooperazione internazionale e delle ONG, che potrebbero quindi farsi portavoce ideali, in Parlamento, di una tematica troppo spesso ignorata dalla politica oppure considerata, nel migliore dei casi, marginale”. Alcune firme “pesanti” dell’associazionismo e della società civile, che l’hanno firmata a titolo personale, hanno invece scritto a Franco Giordano, segretario del Prc, per stigmatizzare l’esclusione dalle liste di Francesco Martone, senatore per una legislatura… e mezzo. Nella lettera si riconoscono a Martone, anche da firmatari con “sensibilità politiche diverse”, non pochi meriti: dalla competenza su molti temi all’intelligenza politica nel rapporto con i movimenti e l’associazionismo.
Di cui il partito non sembra proprio aver tenuto conto privilegiando candidature di apparato.
* l’associazione per la Cooperazione allo sviluppo che riunisce le ONG italiane: AVSI, CESVI, CISP, COOPI, COSV, Medici con l’Africa CUAMM, GVC, ICU, INTERSOS, LVIA, MOVIMONDO. “L’esperienza sul campo delle organizzazioni non governative
FONTE: Lettera 22
pubblicato il 5 marzo 2008