Società civile Afgana a Roma. Il diario della visita
Lettera22
Gli incontri e gli appuntamenti della delegazione di rappresentanti della società civile afgana in visita in Italia.
Martedi’ 13 Novembre 2012
Primo giorno: 13/11/2012
Una delegazione di rappresentanti della società civile afgana, che rappresenta le maggiori reti dell’associazionismo nel Paese, è stata ricevuta questa mattina a Roma dal comitato Diritti Umani della commissione Esteri della Camera dei Deputati. All’incontro ha partecipato il presidente del comitato, l’onorevole Furio Colombo, e i colleghi Francesco Tempestini, Mario Barbi, Walter Veltroni (Pd) e Augusto Di Stanislao (Idv). La delegazione era accompagnata da alcuni membri di “Afgana”, rete della società civile italiana. All’incontro hanno partecipato Silvia Stilli (Arcs, Ong capofila del consorzio che gestisce l’attuale progetto di “Afgana”), Silvana Cappuccio (Cgil), Daniela Colombo (Aidos) Emanuele Giordana, Enzo Mangini, Giuliano Battiston (Afgana)
Gli afgani hanno espresso le loro preoccupazioni per il dopo 2014 soprattutto sotto diversi aspetti: il rischio di perdere i diritti sin qui acquisiti in particolare per le donne, le elezioni del 2014 che dovranno essere trasparenti e democratiche, la situazione del sistema giustizia, il futuro dei media e la condizione di povertà del 70 per cento degli afgani. Hanno inoltre sottolineato come sia necessario sostenere la società civile afgana e non solo il governo in carica. A questo proposito hanno annunciato il loro sostegno alla campagna promossa da Afgana affinché il 30 per cento del risparmio derivato dal ritiro delle truppe venga reinvestito in cooperazione civile e il progetto della costruzione di una “Casa della società civile afgana” a Kabul. Di Stanislao e Tempestini hanno ripreso il tema dell’investimento in cooperazione civile impegnandosi a sostenerlo in sede parlamentare.
Nel pomeriggio la delegazione ha avuto un incontro con l’onorevole Federica Mogherini della commissione Difesa della Camera dei Deputati nel quale si è discusso tra l’altro del fatto che la società civile afgana è attualmente totalmente esclusa dal processo di riconciliazione nazionale. All’incontro ha partecipato anche Francesco Petrelli presidente di Oxfam/Italia.
Fonte: http://www.afgana.org
