Sì all’agenzia nazionale sui beni confiscati, no alla vendita!


Libera


Luigi Ciotti, presidente di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie commenta le dichiarazioni del Ministro Maroni sulla necessità dell’Agenzia Nazionale sui Beni confiscati.


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Sì all'agenzia nazionale sui beni confiscati, no alla vendita!

“SI all’Agenzia Nazionale sui beni confiscati per rendere piu’ efficace, veloce ed incisiva la legge sulla confisca dei beni dalla fase del sequestro a quella della destinazione d’uso ma ribadiamo il No alla vendita dei beni confiscati alle mafie. L’emendamento in discussione alla Camera mette in discussione il principio etico, culturale e simbolico sancito della legge Rognoni-La Torre: il bene confiscato e riutilizzato è un bene condiviso dalla collettività e non un bene esclusivo”.

In una nota Luigi Ciotti, presidente di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie commenta le dichiarazioni del Ministro Maroni sulla necessità dell’Agenzia Nazionale sui Beni confiscati.

“L’Agenzia Nazionale era una richiesta di Libera già avanzata nel novembre 2006 e ribadita anche dal CNEL e dell’ultima Commissione Parlamentare Antimafia, ma – prosegue il presidente di Libera – è importante accompagnarla con ulteriori provvedimenti: un testo unico in materia della confisca dei beni; il rafforzamento degli strumenti per le indagini patrimoniali e non ultimo – conclude Don Luigi Ciotti di Libera – che venga data concreta attuazione alla norma approvata
nella Finanziaria del 2006 che prevede la confisca dei beni ai corrotti ed il loro riutilizzo ai fini sociali di cui non sappiamo piu’ nulla”.

Fonte: www.libera.it

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