Sharawi, oltre 450 delegati di 21 paesi per Eucoco 2007
Luciano Ardesi
La Conferenza europea di coordinamento dei comitati di solidarietà con il popolo sahrawi (Eucoco)si è tenuta quest’anno a Roma dal 18 al 21 ottobre: "Preoccupazione per il modo in cui il Marocco sta affrontando i negoziati diretti col Fronte Polisario, come raccomandato in aprile dal Consiglio di sicurezza".
La Conferenza europea di coordinamento dei comitati di solidarietà con il popolo sahrawi (EUCOCO) si è tenuta quest’anno a Roma dal 18 al 21 ottobre 2007. Era da tempo che l’EUCOCO non si svolgeva in una capitale europea e ciò ha permesso alla delegazione sahrawi di avere incontri ad alto livello con le istituzioni italiane. Il segretario generale del Fronte Polisario e presidente della RASD, Mohamed Abdelaziz, è stato ricevuto dal presidente della Camera, Fausto Bertinotti, e dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Inoltre l’EUCOCO è stata preceduta il 18 ottobre da una Conferenza interparlamentare che ha riunito parlamentari di diversi paesi.
I lavori dell’EUCOCO hanno visto una larga partecipazione, oltre 450 delegati di 21 paesi, inclusa Africa e America latina. L’aspetto più rilevante è stato l’incontro tra i rappresentanti del Fronte Polisario e un numero consistente di attivisti sahrawi provenienti dai territori occupati della RASD. E’ la prima volta che accade in una sede pubblica e con questa dimensione. Il Marocco attua infatti una politica non solo di violenta repressione nei confronti della popolazione sahrawi, ma impedisce agli attivisti dei diritti umani di lasciare il paese. Si è trattata dunque di una novità importante che ha permesso di mettere a fuoco uno specifico piano di lavoro rivolto alla repressione e ai diritti umani nella RASD occupata. Si vuole rompere così il muro di silenzio con cui il Marocco circonda tutta la vicenda. Malgrado ciò il re Mohammed VI continua ad essere accreditato di una politica di apertura che tuttavia si fa attendere non solo per il Sahara Occidentale ma anche nel Marocco stesso, come ha testimoniato il giornalista marocchino Ali Lmrabet nel corso dell’Onu dei popoli a proposito della mancanza della libertà di stampa.
L’EUCOCO ha inoltre espresso la preoccupazione per il modo in cui il Marocco sta affrontando i negoziati diretti col Fronte Polisario, come raccomandato in aprile dal Consiglio di sicurezza. Contrariamente a quanto va affermando il governo di Rabat, si tratta infatti di negoziare non già la concessione di una forma di “autonomia”, ma il processo di autodeterminazione di quella che è rimasta l’ultima colonia del continente africano. Per questo motivo la Conferenza ha deciso di condurre una specifica iniziativa nei confronti delle istituzioni europee, oltre che dell’Onu.
La risoluzione finale e i documenti sono disponibili sul sito della Conferenza http://www.eucoco2007.org/eucoco2007