Scienziato nucleare ucciso a Teheran. L’Iran insorge: “Il mandante è Israele”


lastampa.it


Un’altra persona è morta, due sono rimaste ferite nell’attentato. E’ l’ennesimo episodio simile.


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Scienziato nucleare ucciso a Teheran. L'Iran insorge: "Il mandante è Israele"

Un professore universitario iraniano è stato ucciso stamani in un attentato a Teheran. Si chiamava Mustafa Ahmadi
Roshan, e lavorava al sito si arricchimento nucleare di Natanz. Lo ha riferito l’agenzia Mehr.

L'attentato è stato messo a segno stamane per mezzo di una bomba piazzata su un’auto da una persona in moto nella parte nord della città vicino all’Università. Un'altra persona è morta, una terza è rimasta  ferita ,e  sono state trasportate – riferisce l'agenzia Fars – in due ospedali diversi di Teheran. Quanto alla natura della bomba, si tratta di un ordigno magnetico attaccato alla vettura da un motociclista. L’attentato è avvenuto intorno alle 8.30, le 6 in Italia.

Ahmadi Roshan era docente di industria del petrolio e supervisionava un dipartimento nell’impianto nucleare per l’arricchimento dell’uranio a Natanz, nella provincia di Isfahan, nell’Iran centrale. Aveva  32 anni, si era laureato una decina di anni fa in Chimica degli Idrocarburi presso un altro ateneo della capitale iraniana, l’Università Tecnologica ’Sharif’.

Ha perso la vita a causa dell’esplosione di una bomba magnetica, affissa lateralmente alla carrozzeria della sua auto da due individui, comparsi all’improvviso su una motocicletta in corsa, che le si sono affiancati, hanno piazzato l’ordigno e infine si sono dileguati. Lo scoppio ha provocato la morte di una seconda persona, un semplice passante, e il ferimento di ulteriori due che si trovavano anch’esse a bordo della vettura.
 
Il vice governatore della provincia di Teheran, Safar Ali Baratloo, ha subito puntato l’indice contro Israele come mandante dell’omicidio. «La bomba magnetica era dello stesso tipo di quelle già utilizzate in precedenza per gli assassinii di altri scienziati, ed è opera dei sionisti», ha accusato.

L’uccisione odierna di Mustafa Ahmdi-Roshan potrebbe essere l’ultimo di una serie di episodi che
negli ultimi anni hanno visto scienziati e docenti iraniani del settore nucleare vittime d’attentati o di sparizioni. Ogni volta Teheran ha accusato Israele e l’Occidente di esserne responsabili.
 
L’ultima vittima prima di oggi era stata un fisico nucleare assassinato il 23 luglio scorso a Teheran da sconosciuti in motocicletta che gli hanno sparato davanti a casa, ferendone la moglie. Si trattava di Daryoush Rezaie, 35 anni, docente universitario con legami con l’agenzia atomica iraniana.
 Un precedente episodio risaliva al 29 novembre 2010: le auto di due responsabili del programma nucleare iraniano, Majid Shahriari e Ferydoun Abbassi Davani, saltarono in aria per l’esplosione di ordigni piazzati vicino alle vetture da motociclisti mai identificati. Shahriari, responsabile del progetto sui reattori nucleari, morì. Abbassi Davani fu invece solo leggermente ferito e da febbraio è il direttore dell’Agenzia atomica iraniana.  Il 12 gennaio 2010, un altro scienziato nucleare di fama internazionale, Masoud Ali Mohammadi, era stato ucciso dalla esplosione di una moto-bomba mentre usciva di casa a Teheran.

Fonte: www.lastampa.it

11 gennaio 2012

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