Rom: delegazione Ocse in Italia per la tutela dei diritti umani
AGI Mondo ONG
E’ arrivata in Italia la delegazione dell’Organizzazione della Sicurezza e cooperazione in Europa che dovrà esaminare il ‘fascicolo Rom’ e le condizioni di vita delle popolazioni nomadi nei campi italiani.
E' arrivata in Italia la delegazione dell'Organizzazione della Sicurezza e cooperazione in Europa (Ocse) che dovra' esaminare il 'fascicolo Rom' e le condizioni di vita delle popolazioni nomadi nei campi italiani dopo gli assalti ai campi e gli episodi di razzismo delle ultime settimane. Gli esperti di diritti umani sono guidati dal consigliere anziano dell'Ocse per le tematiche Rom, Andrzej Mirga, che in un comunicato stampa ha sottolineato come "obiettivo della visita sia lavorare insieme con le autorita' italiane per porre le linee guida con cui affrontare la questione della sicurezza in linea con le raccomandazioni europee", e quindi senza azioni discriminatorie nei confronti della minoranza Rom. Il team incontrera' per primi i sindaci di Milano, Roma e Napoli (le citta' con i campi piu' grandi) e collaborera' con le ong che si occupano di integrazione e lavorano con i Rom sul territorio. La squadra di Mirga e' formata da esperti di diritti umani dell'Ufficio dedicato dell'Ocse, l'Odhir, e dell'Alta commissione sulle Minoranze. Le conclusioni della loro analisi saranno trascritte in un report e consegnate al governo italiano a settembre. La delegazione arriva dopo che il parlamento di Strasburgo ha bocciato il piano di emergenza del governo italiano per per la gestione dei campi rom in Italia. In particolare, l'Ue ha condannato la raccolta di impronte digitali, anche ai bambini, per censire la popolazione nomade. (AGI)
Fonte: Agi
21 luglio 2008