Reggio Emilia riconosce il diritto umano alla pace
Comune di Reggio Emilia
Approvata all’unanimità l’adesione alla Campagna internazionale per il Diritto alla Pace di cui si è fatta promotrice la Presidente del Consiglio Comunale, Emanuela Caselli.
La Presidente del Consiglio Comunale Emanuela Caselli si è fatta promotrice, in apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, della Campagna internazionale per il Diritto alla Pace, presentando un documento di adesione alla campagna che è stato approvato all’unanimità da Sala del Tricolore.
“A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale – ha illustrato Caselli – le Nazioni Unite hanno avviato le procedure per riconoscere la Pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli. Si tratta di una straordinaria opportunità per spingere gli stati ad agire con maggiore determinazione e coerenza per promuovere il disarmo, chiudere i tanti conflitti in corso e affrontare seriamente i numerosi problemi politici e sociali che ancora oggi costringono miliardi di persone a soffrire le terribili conseguenze della mancanza di pace, a partire dal Mediterraneo, dal Medio Oriente e dall’Africa”.
“Per l’affermazione concreta del diritto alla pace – ha proseguito la presidente Caselli – è intervenuto anche Papa Francesco che nel Messaggio per la pace del 1 gennaio di quest’anno ha scritto: ‘Mi auguro che l’impegno quotidiano di tutti continui a portare frutto e che si possa anche giungere all’effettiva applicazione nel diritto internazionale del diritto alla pace, quale diritto umano fondamentale, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti’.
Un grande contributo può venire dagli enti locali che, a partire dagli anni 80, primi al mondo, hanno inserito in migliaia di statuti e di leggi l’esplicito riconoscimento del diritto alla pace come diritto della persona e dei popoli”.
“Per questo – ha concluso Caselli- invito il Consiglio Comunale ad aderire alla Campagna Internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della PerugiAssisi”.
Fonte: www.municipio.re.it
24 febbraio 2014