Sei proposte per curare la salute nostra e del pianeta
Flavio Lotti
Sosteniamo le sei azioni proposte dal Segretario Generale dell’Onu António Guterres in occasione della Giornata Internazionale della Terra.
Il 22 aprile 2020 è la Giornata internazionale della Madre Terra.
6 proposte per curare la salute nostra e del pianeta
Sosteniamo le proposte del Segretario Generale dell’Onu.
L’appello di Flavio Lotti, Coordinatore Nazionale della Tavola della pace.
Domani, 22 aprile, è la Giornata internazionale della Madre Terra.
E il mio pensiero va, ancora una volta, a tutte le persone che soffrono a causa del coronavirus ma anche di tante altre malattie.
Oggi ci rendiamo conto di quanto sia importante la salute.
Ora sappiamo che la nostra salute è profondamente legata a quella degli altri.
Ma dobbiamo anche sapere che:
• la nostra salute è legata alla salute del pianeta.
• per proteggere la nostra salute dobbiamo proteggere anche quella del pianeta.
• per curare le nostre malattie dobbiamo curare anche le malattie del pianeta, dell’acqua, dell’aria, della terra e dei suoi abitanti.
Per questo abbiamo bisogno di una solidarietà universale e di una nuova economia.
L’economia di cui abbiamo bisogno è l’economia della cura del pianeta e dei suoi abitanti.
L’economia della guerra e delle armi, l’economia che sfrutta, distrugge e aumenta le disuguaglianze ci ha già fatto troppo male. E’ tempo di cambiare.
Per questo sostengo e invito tutti a sostenere le sei azioni che il Segretario Generale dell’Onu, António Guterres ha proposto in occasione della Giornata internazionale della Madre Terra:
Primo: mentre spendiamo enormi quantità di denaro per guarire dal coronavirus, dobbiamo creare nuovi posti di lavoro e nuove attività attraverso una transizione pulita e verde.
Secondo: quando il denaro dei contribuenti viene utilizzato per salvare le imprese, deve essere vincolato alla creazione di posti di lavoro verdi e alla crescita sostenibile.
Terzo: la potenza di fuoco fiscale deve guidare il passaggio dall’economia grigia a quella verde e rendere le società e le persone più resilienti.
Quarto: i fondi pubblici dovrebbero essere utilizzati per investire nel futuro, non nel passato, e confluire in settori e progetti sostenibili che aiutino l’ambiente e il clima. I sussidi per i combustibili fossili devono finire e gli inquinanti devono iniziare a pagare per il loro inquinamento.
Quinto: i rischi e le opportunità climatiche devono essere incorporate sia nel sistema finanziario che in tutte le politiche pubbliche e le infrastrutture.
Sesto: dobbiamo lavorare insieme come una comunità internazionale.
Questi sei principi costituiscono un’importante guida per uscire da questa crisi al meglio, insieme. Sostienili anche tu!
Vai sul sito www.perugiassisi.org e aderisci alla Marcia PerugiAssisi.
Flavio Lotti
Coordinatore Nazionale della Tavola della pace
Perugia, 21 aprile 2020