Piano Renzi: il sociale non c’è


Redattore Sociale


Niente per i poveri, si salva solo l’impresa sociale. Cristiano Gori, docente di politica sociale all’Università Cattolica: “Bene gli ammortizzatori, ma serve il reddito minimo”.


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“A parte la norma sull’impresa sociale, in questo primo pacchetto il sociale non c’è”. È questo il primo commento di Cristiano Gori, docente di politica sociale all’Università Cattolica e consulente scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale, al piano presentato da Matteo Renzi ieri al termine del Consiglio dei ministri. Un piano di rilancio economico che in cento giorni agirà su più fronti, ma che sarà ricordato soprattutto per il taglio delle tasse a 10 milioni di italiani. Per Gori, però, l’intervento andrà a interessare soltanto quella parte della società “un po’ più sotto” la classe media, ma lascerà fuori chi nelle classifiche dei redditi vive tra povertà assoluta e chi vedrà riconosciuto il taglio sulla propria busta paga. Per Gori, infatti, per “agire sulla povertà bisognava andare sugli incapienti, sui trasferimenti diretti”.

Bene gli ammortizzatori, ma ci vuole il reddito minimo. Per Cristiano Gori, è “positivo completare gli ammortizzatori sociali, ma insieme a questi ci vorrebbe il reddito minimo per chi non li riceve. Queste misure si possono giudicare positivamente nei titoli, poi è tutto da verificare”. Di livelli di povertà, spiega Gori, non solo non se n’è parlato nel piano presentato da Renzi, ma non ci sono interventi a riguardo neanche nel Jobs Act. “Si agisce solo su quelli che pagano le tasse – spiega Gori -. Si va verso il basso, ma non verso i poveri veri”. Eppure, chiosa Gori, a parte gli esponenti del Terzo settore presenti nel governo, la compagine di ex amministratori locali al vertice di Palazzo Chigi dovrebbe far ben sperare. “Sono molto curioso – spiega Gori -. Non è mai capitato che il nucleo centrale del governo fosse un’emanazione così stretta del mondo del sociale e dei comuni. Non solo ci sono dei sindaci, se andiamo a vedere i due più stretti collaboratori di Renzi, Lorenzo Guerini e Graziano Delrio, sono stati rispettivamente l’ultimo e il penultimo responsabile delle politiche sociali dell’Anci”.(ga)

Fonte: www.redattoresociale.it
13 marzo 2014

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