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Uno dei 200.000 in marcia
Perugia-Assisi. Io c’ero… La testimonianza di Ornella Agrillo (Città della Gioia onlus): “ri-cor-dare” riportare al “cuore”.
Questa non intende essere la cronaca di una giornata speciale, ma "ri-cor-dare" (riportare al "cuore"), soprattutto tramite le fotografie, la gioia, la partecipazione che ha animato le persone che sono intervenute, in maniera molto massiccia, alla manifestazione del 25 settembre in occasione della 50ma edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi.
I suoni: la musica diffusa dagli altoparlanti dei camion inseguiti dai ragazzi; i vari accenti e dialetti pronunciati da gente che si vorrebbe divisa e frammentata dall’odio e dal settarismo.
I colori: le magliette, le sciarpe, con le sfumature dell’ arcobaleno, le bandiere della pace che sventolano, le varie tonalità della pelle in una comunità multietnica.
I movimenti: No Tav, NodalMolin, Libera, le associazioni di volontariato e tanti, tanti, altri …..
Il caldo mitigato da soffi di lieve brezza.
La gente: ragazzi e adulti, bambini e piccoli in passeggino, anziani muniti di bastone e claudicanti, giovani genitori e nonni ancora scattanti, un microcosmo in movimento, determinato e animato da giusti ideali, che sono quelli della solidarietà e della lotta ad ogni forma di discriminazione, sopraffazione e violenza.
Il sentirsi uniti, in una comune battaglia, con armi di cartone [molti ragazzi impugnavano un fucile, realizzato con cartone compresso, recante all’estremità un fiore] o con semplici fogli di cartoncino [ognuno di noi di Città della Gioia onlus, la nostra Associazione, eravamo sei, mostrava un cartello con le scritte: + Giustizia – egoismo = pace], con striscioni colorati o con maschere bianche.
La stanchezza: quest’anno noi dell’Associazione, siamo stati costretti, durante la marcia, a fare alcune soste per riposarci, ma è tornata la consueta vitalità quando siamo arrivati a Santa Maria degli Angeli e ci siamo incontrati nel piazzale antistante la chiesa per partecipare all’animata assemblea promossa da Alex Zanotelli, dalla quale sono emerse alcune proposte per il disarmo e contro le spese militari.
Il ritorno a casa, a Napoli, sotto una pioggia battente.
Domani è un altro giorno …
