Parte la Marcia della Pace “Luce contro crisi e violenza”
Luca Vagnetti
Ieri, lunedì 10 maggio, si è tenuta a Perugia la conferenza stampa di presentazione del Forum della pace e della Marcia per la pace Perugia-Assisi.
Il popolo della pace è pronto a rimettersi in cammino. Si rinnova domenica l’appuntamento con la “Marcia per la Pcae Perugia – Assisi”, che quest’anno sarà dedicata alla riflessione sulla crisi, non tanto come fenomeno di natura economicaquanto per i suoi risvolti sociali. “In un tempo così difficile come quello attuale, in cui tutti tentano di metterci tutti gli uni contro gli altri, noi andiamo controtendenza e presentiamo un evento che è frutto della disponibilità a lavorare insieme”, ha sottolineato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della ‘Tavola della pace’. “La crisi non è solo foriera di un impoverimento materiale – ha aggiunto Lotti- ha anche risvolti politici, etici, ambientali e culturali. Razzismo, censura e limitazione della libertà ci stanno portando sull’orlo di un burrone; la Marcia della pace vuole aiutare a trovare le strade giuste per uscire da questo circolo vizioso, partendo dal recupero di quei valori che stanno scritti nella nostra Costituzione”. Rispetto alle precedenti edizioni, inperniate su problematiche di natura globale, il tema di quest’anno ha maggiori aderenze ‘locali’: “Dobbiamo riflettere sul ruolo dell’Umbria – ha detto Lotti – perché il patrimonio culturaleche ci hanno lasciato personaggi come San Francesco e Aldo Capitini non ha eguali in Europa”. Le massime istituzioni regionali hanno raccolto l’appello della ?Marcia della pace?: “L’iniziativa parla da sola – ha commentato il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi – ed è testimonianza di quanto il popolo umbro sia in grado di mantenere alta l’attenzione su un valore universale come è la pace”. “La ‘Marcia della pace’ è una luce che si accende sulle reali condizioni del nostro paese – ha dichiarato Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia – e sui problemi che dobbiamo affrontare quotidianamentenoi amministratori”. Last but not least, a prendere la parola è stata la presidentessa della Regione Umbra Catiuscia Marini: “ La ‘Marcia della pace’ ci propone una riflessione sugli stessi temi che dobbiamo affrontare ogni giorno e sulla responsabilità delle istituzioni. L’adesione della Regionenon è rituale, dovuta e formale ma sostanziale e sentita”. Tutti insieme sotto la bandiera arcobaleno.
Fonte: La Nazione
11 maggio 2010