Pace in bici 2011: Si parte!


Beati i costruttori di pace


Domani mattina: memoria del bombardamento di Hiroshima. Parte da Rovigo la la terza edizione di “Pace in Bici” (6 – 9 agosto 2011).


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Pace in bici 2011: Si parte!

Quasi ultimati tutti i preparativi, sebbene anche nelle ultime ore continuino ad aggiungersi partecipanti per il percorso di oltre 250 km di Pace in Bici, iniziativa pacifista ed ecologica organizzata da "Beati i costruttori di pace". Oltre al numero dei partecipanti, cresce anche il numero degli Enti Locali e delle associazioni che accoglieranno la carovana.

Alle 8.15 di sabato 6 agosto, in Piazza Matteotti a Rovigo, si farà memoria delle vittime di Hiroshima con la presenza delle associazioni della città, il Vicepresidente della Provincia, il Vicario Generale e rappresentanti dei comuni della provincia che hanno aderito all'associazione Mayors for Peace, presieduta dal sindaco di Hiroshima.

Una sessantina i partecipanti che pedaleranno per tutti e 4 i giorni, a cui se ne aggiungeranno molti altri per un giorno o due, o anche solo per un breve tratto. La prima tappa sarà a Villadose, dove l'amministrazione comunale accoglierà la carovana, il parroco suonerà le campane e le associazioni hanno preparato un punto ristoro. Solo per citare le località che hanno organizzato un momento di saluto a Pace in Bici nella prima giornata: dopo Villadose, ci fermeremo ad Adria, a Cavarzere, ad Arzergande, per il pranzo a Piove di Sacco, a Sant'Angelo di Piove e a Ponte San Nicolò, dove il Parco Vita ci aspetta addobbato con bandiere della pace e tutta la cittadinanza è stata invitata dall'amministrazione comunale ad unirsi alla carovana per accompagnarci fino all'appuntamento a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova.
E' proprio questo l'obiettivo di Pace in Bici: estendere la rete di persone, associazioni, Enti Locali che si impegnano per la definitiva messa al bando di tutte le armi nucleari.

E quest'anno la carovana diventa internazionale con l'arrivo di 7 ciclisti nonviolenti tedeschi, partiti da Monaco già la settimana scorsa. Portano con loro un messaggio per il sindaco di Aviano da parte del sindaco di Mutlangen, la città tedesca che per tanti anni ha ospitato i famigerati Pershing II, gli "euromissili" dello stesso tipo dei Cruise che erano dislocati in Sicilia negli anni '80. Tutte quelle armi nucleari furono rinmosse e smantellate in seguito agli accordi tra Reagan e Gorbaciov. E oggi il sindaco di Mutlangen racconta come la sua città è cambiata da quando quei terribili strumenti di morte non sono più lì: "Noi, qui a Mutlangen, abbiamo visto le possibilità che si aprono ad una città che si libera dalla presenza delle armi nucleari. Lì dove i razzi nucleari Pershing II erano dislocati un tempo, oggi abitano giovani famiglie che hanno costruito una nuova comunità. Dove la vita degli uomini era stata minacciata per decenni dalla presenza delle armi nucleari, è nato l’ottimismo: è nata una nuova vita e una nuova speranza."

E la speranza in un futuro libero da armi nucleari viaggia anche dentro la carovana. Il più giovane partecipante sarà Elias, di nemmeno 14 mesi, che si godrà l'avventura da un carrello agganciato alle bici di mamma e papà. Elias aveva partecipato anche all'edizione del 2010, a soli 50 giorni. Sono in molti i paciclisti che ripetono l'esperienza, segno anche questo che l'impegno per il disarmo e per un rapporto di interdipendenza positiva con l'ambiente costruisce comunità, solidarietà, convivenza.

Hiroshima e Nagasaki per noi non è solo memoria, ma è l'attualità di un impegno per arrivare insieme ad una Convenzione Internazionale che metta al bando tutte le armi nucleari. Per questo si raccolgono le adesioni a Mayors for Peace: l'Italia con i suoi 400 enti locali iscritti è seconda solo al Giappone. E si promuovono le azioni della Campagna ICAN che chiede agli Stati tutti di sedersi intorno al tavolo per negoziare finalmente un trattato che proibisca la ricerca, la costruzione, il possesso, la minaccia e l'uso delle armi nucleari.

La storia ci insegna che solo una forte determinazione dei popoli può convincere gli Stati ad agire per il bene dell'umanità intera. Sono partite dalle società civili del mondo le campagna che hanno permesso di metter al bando le armi chimiche, biologiche, la mine antipersona, la munizioni a grappolo. Oggi l'obiettivo deve essere l'abolizione di tutte le atomiche.
Per un mondo libero da armi nucleari.
Per un futuro senzatomiche.

A tutti gli Enti locali che saluteranno la carovana di pedalatori verrà consegnato un messaggio di “Mayors for Peace” e di ICAN, la Campagna per la messa al bando delle armi nucleari.
 

Il percorso di Pace in Bici 2011:

La cerimonia in memoria di Hiroshima si svolgerà a Rovigo, alle ore 8.15 del 6 agosto. Da lì si partirà alla volta di Padova passando per Villadose, Adria, Cavarzere, Cona – Pegolotte,        Villa del Bosco, Pontelongo, Arzergrande, Piove di Sacco, Campolongo Maggiore, Sant’Angelo, Legnaro, Ponte San Nicolò.

Il 7 agosto il percorso inizia da Padova e passa per Cadoneghe, Vigodarzere, Campodarsego, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Camposampiero, Loreggia, Piombino Dese, Trebaseleghe, Scorzè, Zero Branco, Quinto di Treviso, Treviso, Silea, Lanzago, per arrivare a Carbonera.

L’8 agosto da Carbonera si attraverserà Villorba, Spresiano, Nervesa della Battaglia, Susegana, Conegliano, Vittorio Veneto, Cappella Maggiore, Cordignano, Caneva, Sacile, per arrivare a Pordenone.

La mattina del 9 agosto, dopo il breve percorso da Vallenoncello, la manifestazione si concluderà con la memoria del bombardamento di Nagasaki, alle 11 del 9 agosto, davanti alla base Usaf di Aviano che tuttora contiene alcune decine di bombe termonucleari.Sono invitasti gli Enti Locali con i loro Gonfaloni.
 
 
Per informazioni:
tel. 049/8070522, 348/3323254, 340/4539749;
e-mail: beati@beati.org; segreteria@beati.org.

 

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