Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità
La redazione
La pace si allontana! Aiutaci a riportarla nel mondo e a radicarla in Europa. Domenica 9 ottobre partecipa alla Marcia Perugia-Assisi!
Si allontana la pace: aiutaci a riportarla nel mondo e a radicarla in Europa. Ogni giorno arrivano nell’Unione Europea migliaia di persone che sfuggono da guerre micidiali che sono alle nostre porte. In tutti i continenti dilaga il terrorismo portando morte, sopraffazioni e schiavitù. Dal Nord al Sud del pianeta nuovi conflitti si aggiungono ai molti tuttora non risolti. Si moltiplicano gli atti di violenza e le violazioni dei diritti umani. Fiorisce il commercio delle armi. Rinasce il pericolo nucleare. Aumenta la violenza armata legata alla grande criminalità, alle mafie e al traffico di droga. Sorgono e crescono nuove pericolosissime tensioni generate dalla crisi ambientale, dalla rarefazione progressiva di risorse naturali essenziali e dai cambiamenti climatici. Come se non bastasse le crisi economiche e la povertà uccidono tutti i giorni per fame, mancanza d’acqua pulita e di risorse per curarsi, disattenzione sociale, insufficiente cooperazione internazionale… Questo non è pace!
Niente accade per caso. Così come la maggiore parte delle violenze odierne sono il risultato delle nostre scelte economiche, sociali, collettive e individuali, abbiamo tutti il potere, dunque il dovere, di creare pace facendo venire meno le cause di queste violenze.
Per questo abbiamo deciso di convocare per il prossimo 9 ottobre una nuova Marcia della Pace da Perugia ad Assisi lungo la “via della nonviolenza” tracciata nel 1961 da Aldo Capitini.
La sfida della pace è immensa, ma è a portata di mano. Se ciascuno farà la sua parte, la vinceremo! Ma solo se ci sarai anche tu, perché come diceva Capitini “da isolati non si risolvono i problemi”.
Sono tante le persone in Italia, in Europa e nel mondo ad aver deciso di non rassegnarsi, di assumere le proprie responsabilità, di cercare di capire cosa non va nel nostro modo di vivere e di “fare società”, di cambiare qualcosa nella propria vita e di unirsi ad altri per capire come costruire nuovi rapporti economici, sociali, internazionali e con la natura. Dalle trincee della prima guerra mondiale, l’anno scorso, più di tremila giovani hanno “dichiarato pace all’Europa e al mondo”. Lo stesso anno tutti i governi del mondo riuniti dall’ONU hanno fissato 17 “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” da raggiungere entro il 2030 per sradicare povertà, fame, disuguaglianze, ingiustizie, pericoli ambientali e promuovere la cooperazione internazionale. Camminando da Perugia ad Assisi daremo un volto a questi impegni, a tutti i nostri percorsi di pace, di fraternità e di giustizia e chiederemo a chi governa dovunque e a qualsiasi livello di fare degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile una priorità assoluta.
Se davvero vogliamo la pace, la dobbiamo fare in tutti i campi. Perché ogni cosa che facciamo può contribuire alla difesa e alla costruzione della pace o alimentare tensioni e generare sofferenze, paure, rabbia, disperazione e conflitti.
Abbiamo deciso di riscoprire e recuperare la nostra umanità. Sappiamo che non possiamo più permetterci di vivere in un clima d’indifferenza e di competizione sfrenata. Abbiamo scelto di sentirci responsabili gli uni degli altri. Anche tu puoi decidere di rispettare, condividere, cooperare e proteggere.
Firma anche tu la Dichiarazione di Pace e, il 9 ottobre, vieni con noi alla grande Marcia della Pace e della Fraternità.
Perugia, 9 febbraio 2016
Per adesioni e comunicazioni:
Comitato promotore Marcia PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5736890 – cell. 335.6590356 – fax 075/5739337 – email segreteria@perlapace.it – www.perlapace.it
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Fermare le armi, creare corridoi umanitari subito
Testimoniamo la necessità del lavoro continuo per la comprensione e la pace. Esigiamo la cessazione delle ostilità e la creazione di corridoi umanitari.
Testimoniamo la necessità del lavoro continuo per la comprensione e la pace. Esigiamo la cessazione delle ostilità e la creazione di corridoi umanitari
Mi chiamo Catalina De Faccio e sono la diretrice artistica del Gruppo “Infioratori en Buenos Aires” e Segretaria della Società Friulana di Buenos Aires.
Domenica scorsa abbiamo creato un tappeto di fiori nel evento Buenos Aires celebra Italia tenutosi sulla Avenida de Mayo, nel cuore della città, la manifestazione più importante delle associazzioni italiane. Il quadro “Diversi e uguali. Uniti per un mondo migliore” è stato pensato per condividere il nostro messaggio di inclusione e pace, è stato accolto per il pubblico con bellissime e sincere parole di approvazione.
Condivido con voi il link delle foto, e così sentire che siamo presenti con la vostra iniziativa.
https://www.facebook.com/infioratoribsas/photos/a.625616554285383.1073741836.343652602481781/625637350949970/?type=3&theater
Grazie mille! Auguriamo che da questa manifestazione possano nascere altre, e magari raggiungere infinite repliche!
Un forte abbraccio da Buenos Aires.